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Ambiente

Torino in attesa per “ColtivaTo”, la tre giorni del festival dell’agricoltura piemontese

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Dal 31 marzo al 2 aprile 2023 si terrà a Torino il festival dell’agricoltura ColtivaTo. Ci saranno tre giorni di dibattici, conferenze e visite per raccontare il comparto agricolo in stile divulgativo e fruibile a tutti. L’idea del progetto, finanziato dalla Regione Piemonte, dal Comune di Torino e dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è di Antonio Pascale (scrittore e ispettore presso il Ministero dell’Agricoltura) e di Maria Lodovica Gullino (fitopatologo e imprenditore) che hanno sentito l’esigenza di cambiare la narrazione dominante sul mondo di chi lavora la terra: non solo scenari bucolici, ma innovazione, numeri, lavoro, tecnologia ed economia.

“Torino, oltre a essere città industriale e notoriamente legata a settori manifatturieri, è anche un’area agricola che, includendo l’area metropolitana, rappresenta una delle più grandi e varie di tutta l’Europa – dichiara Stefano Lo Russo, sindaco di Torino – Il settore dell’agricoltura, infatti, oltre a essere estremamente produttivo, sostiene la biodiversità e l’economia stessa di Torino, con i mercati di quartiere, ad esempio, che sono diventati luoghi in cui si promuovono i banchi di produzione locale. Siamo abituati a vedere Torino esclusivamente come città urbana, eppure è anche il comune con maggiori zone verdi grazie alle sue aree naturali. Per tutti questi motivi l’idea di un Festival dell’agricoltura a Torino è stata subito accolta dalla Città, in quanto sarà utile occasione per cogliere aspetti della biodiversità meno noti ma molto importanti per l’intero ecosistema torinese.”

“L’agricoltura rappresenta storia, presente e futuro del nostro Paese e del Piemonte in particolare. – sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa – Parliamo di uno dei comparti più importanti per l’economia del nostro territorio, una eccellenza che contraddistingue l’identità dell’Italia in ogni parte del mondo. Per questo un festival che parla di agricoltura non poteva che nascere in Piemonte. Le sfide da affrontare sono molte, a cominciare da quella della sostenibilità e della tutela ambientale.”

Foto di Marco Carulli

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