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Il Principe Alberto II di Monaco in visita a Pianezza e Livorno Ferraris

Oggi il Principe sarà a Cartosio, in provincia di Alessandria

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Accolgo oggi in Piemonte sua altezza il Principe Alberto di Monaco per una giornata di incontri alla scoperta dei legami tra il nostro territorio e la famiglia Grimaldi e per rilanciare i preziosi rapporti commerciali che da sempre esistono tra il Piemonte e il Principato di Monaco”.

Lo ha detto Alberto Cirio, Governatore del Piemonte, in occasione della visita di ieri del Principe Alberto II di Monaco che è stato prima a Pianezza, in provincia di Torino e poi a Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli, comuni che hanno aderto all’associazione culturale ‘Siti storici Grimaldi di Monaco’.

Dopo la tappa di Pianezza, che ha conferito al Principe Alberto II la cittadinanza onoraria il 19 giugno, il Principe Alberto di Monaco ha visitato Livorno Ferraris: “Ho piacere – ha detto – di visitare i luoghi che custodiscono un legame con i miei antenati, e spero che l’attenzione su questo rimanga viva”.

Accolto nella piazza principale da molti sindaci del Vercellese, tra cui il primo cittadino di Livorno Ferraris Franco Sandra, il Principe Alberto ha ricevuto la cittadinanza onoraria e ha scoperto una targa commemorativa a ricordo della giornata.

“Un evento che lascerà un segno indelebile nella nostra storia – ha detto, nel discorso ufficiale Antonio Castello, sindaco di Pianezza a- il legame tra la Famiglia Grimaldi e la città di Pianezza affonda le radici nel XVII secolo . (…) Grazie all’adesione ai Siti Storici Grimaldi di Monaco e alla gestione del presidente Fulvio Gazzola, sarà quindi possibile instaurare una serie di relazioni e gemellaggi con le città che fanno parte di questo importante circuito internazionale, al fine di valorizzare un patrimonio storico che riteniamo unico e indissolubile, ma anche un importante viatico di promozione del nostro artigianato e del nostro comparto agricolo ricco di importanti produzioni tipiche del nostro territorio”.

Foto di Ezio Cairoli

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