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Il ritorno dei Negrita al Teatro della Concordia

Pau, Mac e Drigo, lo storico tridente d’attacco della band, con la ritmica solida di Giacomo, Guglielmo e Cristiano, tornano super elettrici e rivitalizzati, dopo il periodo elettro acustico del precedente tour

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TORINO – Un teatro della Concordia, a Venaria in grande spolvero per il ritorno in terra sabauda dei Negrita, ormai storica rock band nostrana, sui palchi italiani e non solo, da quasi trent’anni.

Pau, Mac e Drigo, lo storico tridente d’attacco della band, con la ritmica solida di Giacomo (basso), Guglielmo (tastiere) e Cristiano (batteria), tornano super elettrici e rivitalizzati, dopo il periodo elettro acustico del precedente tour.

Viviamo in tempi difficili” ricorda Pau, la pandemia ha fiaccato tutti e adesso non è che vada meglio. C’è sempre molta energia e divertimento nei loro concerti, ma anche spazio alle riflessioni, spesso amare, sul quotidiano. Ricordano sempre, “veniamo dalla provincia” (di Arezzo, ndr) e dopo 29 anni “siete ancora qui ad ascoltarci“.

Una carrellata dei loro grandi successi, alcune hit davvero immancabili, “Bambole”, “In ogni atomo”, “Che rumore fa la felicità?”, “Ho imparato a sognare” e “A modo mio”, giusto per citarne alcune. Un excursus trasversale nella loro ormai lunga discografia, che parte nel 1994 con l’album omonimo e arriva a “Desert Yacht Club”, ultimo album in studio datato 2018. Se dovessi usare un termine per definirli, direi “certezza”, quella di divertirsi e al tempo stesso di riflettere. Il ritorno sul palco dopo una breve pausa ci regala un terno secco, “Cambio”, “Mama Maè” l’energia rock pura della band e soprattutto “Gioia infinita” che da sempre, con quel tocco di serenità, chiude le loro esibizioni.  Andate ancora a vedere i ragazzi, perchè se lo meritano e  anche se “la fiesta è andata, pace amore e gioia infinita”.

 

Foto e report Paolo Pavan/QP

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