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Enogastronomia

Il gorgonzola colorato non esiste! Le dichiarazioni del Presidente del Consorzio Gorgonzola di Novara

Alcuni studi prevedono che la gorgonzola del futuro sarà colorata, ma è davvero così?

Caterina Malanetto

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NOVARA – Recentemente alcune agenzie di stampa hanno divulgato informazioni riguardanti uno studio condotto dal professor Paul Dyer dell’Università di Nottingham e pubblicato su Npj Science of Food, che suggerisce la possibilità che il gorgonzola futuro possa presentare venature di tonalità giallo-verde o addirittura assumere una colorazione rosa o rosso-marrone.

Il Presidente del Consorzio Gorgonzola, Antonio Auricchio, ha subito voluto chiarire il curioso malinteso riguardo uno dei formaggi più apprezzati del Piemonte: “Credo che ci sia un grosso equivoco che, come Consorzio di Tutela, ci preme chiarire. Non dobbiamo fare confusione tra Gorgonzola Dop e formaggi erborinati. Il nostro Gorgonzola fa certamente parte di questa grande famiglia mondiale di formaggi, definita in inglese “blue- cheese”, ma i due termini non coincidono. La ricerca inglese secondo cui si possono produrre degli erborinati con fantasiose venature colorate, non può riguardare certo il Gorgonzola che è un prodotto DOP realizzato seguendo un rigido disciplinare di produzione che ne definisce in maniera molto precisa anche aspetto e colore. L’art. 3 del Disciplinare, infatti, recita testualmente che la pasta del Gorgonzola Dop deve essere “unita, di colore bianco paglierino, screziata per sviluppo di muffe con venature blu-verdastre e/o grigio-azzurre”.

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