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Cultura

Il 15 marzo 1924 a Rocca Canavese esplose la fabbrica di fiammiferi Phos, morirono 18 giovani donne

Fu una tragedia del lavoro e del lavoro femminile, in un’economia rurale particolarmente povera e fatta di emigrazione e sfruttamento

Gabriele Farina

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ROCCA CANAVESE – Il 15 marzo 1924 a Rocca Canavese esplose la fabbrica di fiammiferi Phos. Delle 21 vittime, 18 erano ragazze e giovani donne. Fu una tragedia del lavoro e del lavoro femminile, in un’economia rurale particolarmente povera e fatta di emigrazione e sfruttamento. Come tante altre, non trovò responsabili e fu presto dimencata.

Il Comune di Rocca Canavese, insieme a un gruppo di Associazioni e di volontari, organizza una serie di manifestazioni nella primavera del 2024 per commemorare il centenario. I primi eventi in programma riguardano il ricordo dell’incidente e un Convegno sulla sicurezza e sulla salute del lavoro.

15 marzo 2024 – ore 17-21
Commemorazione della tragedia a Rocca Canavese, simulazione dello scoppio e corteo alla lapide in ricordo delle vittme

17 marzo 2024 – ore 11-17
Centenario della Phos a Rocca Canavese. Inaugurazione della piazza “Caduti  sul lavoro”, di un sentiero dedicato al Centenario, visita alle strutture, presentazione del libro sul Centenario, concerto corale.

20 aprile 2024 – ore 9-13
Convegno LAVORO E (È) VITA, presso la FONDAZIONE TROGLIA di Ciriè, con la partecipazione di giuristi, tecnici della sicurezza del lavoro, rappresentanti sindacali, sociologi ed esponenti della società civile. Parteciperanno numerose delegazioni di scuole superiori del territorio perché confronto e riflessione si rivolgono proprio a chi si affaccia al mondo del lavoro.

Nei mesi di maggio, giugno e agosto seguiranno altri appuntamenti.

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