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Cronaca

Attiviste di Ribellione Animale al circo Paolo Orfei a Torino per chiedere lo «stop allo sfruttamento di animali»

Come mostrato sulle storie Instagram di Ribellione Animale, a Torino erano presenti diversi dromedari e altri animali, tenuti in spazi piccolissimi

Elena Prato

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TORINO – Nella giornata di ieri, quattro attiviste del movimento antispecista Ribellione Animale hanno presidiato l’ingresso del circo Paolo Orfei alla Pellerina di Torino, per chiedere lo stop allo sfruttamento di animali nei circhi.

 

Come mostrato in varie storie pubblicate sulla pagina Instagram di Ribellione Animale, nel parco torinese erano presenti diversi esemplari di dromedario, «sfruttati per il divertimento umano», insieme ad altri animali, tenuti tutti in piccolissimi recinti, dove a malapena avevano lo spazio necessario per muoversi. Alle 20:30, le attiviste hanno anche tenuto una conferenza sulla piattaforma Zoom, per discutere coi presenti sul tema e approfondire la questione.

 

In un’altra storia di Instagram, gli attivisti scrivono: «Chiediamo a gran voce l’attuazione della legge 106 del 2022, che vieterebbe l’utilizzo degli animali nei circhi una volta per tutte». Come movimento di Resistenza civile nonviolenta, Ribellione animale «chiede al governo italiano di porre fine allo sfruttamento degli animali nei circhi su tutto il territorio nazionale».

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