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Quotidiano Piemontese

Una prima parte dell’Inverno con poca neve sulle montagne del Piemonte

Sandro Marotta

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In questa prima parte dell’inverno sulle montagne del Piemonte i quantitativi di neve al suolo sono ad oggi al di sotto delle medie del periodo su tutti i settori alpini.

La stagione 2023-2024 era stata ricca di neve, ma soprattutto per le abbondanti nevicate che si sono concentrate soprattutto a partire dal mese di marzo fino a maggio favorendo un ottimo innevamento su tutti i settori. Ma le le nevicate di fine stagione, avvenute con temperature più elevate, non hanno contribuito al perdurare della copertura nevosa al suolo alle quote medio-basse, diversamente da quanto accaduto alle quote medio-alte.

Come scrive Andrea Vuolo sulla sua pagina social Meteo in Piemonte

Davvero eloquente, quanto preoccupante, la situazione dell’innevamento presente su gran parte delle Alpi piemontesi in questo 1 gennaio 2025: ecco ai 2.744m s.l.m del Colle dell’Agnello (proprio al confine tra Italia e Francia) lo scarso accumulo di neve presente al suolo, nonostante l’elevata altitudine.
Le Alpi Cozie e Marittime registrano infatti, ad oggi, il minor quantitativo nevoso sopra i 1.500-2.000 metri di tutto l’arco alpino italiano, a causa dei costanti flussi occidentali e settentrionali che hanno caratterizzato le perturbazioni giunte in questi ultimi due mesi al Nordovest.

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