AlessandriaCronaca
Maltratta la compagna, poi prende a pugni e morde i carabinieri: arrestato a Tortona
Una storia di maltrattamenti in famiglia, quattro anni di vessazioni, prepotenze e aggressioni violente

TORTONA – Violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, una denuncia per maltrattamenti in famiglia e guida in stato ebrezza alcolica. Con queste accuse i carabinieri hanno arrestato un uomo di 28 anni.
I fatti
È stato un passante a segnalare alla pattuglia dei carabinieri un acceso diverbio tra un uomo e una donna nel parcheggio di un fast food. Nonostante l’intervento immediato, all’arrivo l’aggressore era già scappato. Le pattuglie di Castelnuovo Scrivia e Volpedo sono partiti subito con le ricerche e hanno intercettato l’auto indicata dalla donna.
Alla guida, in evidente stato di ubriachezza, c’era il 28enne ricercato. Alla richiesta dei documenti, l’uomo però si è scagliato contro uno dei carabinieri e lo ha colpito con un pugno al volto, quindi aggredisce con calci e pugni gli altri, arrivando a mordere il polso di uno dei militari. Nonostante la veemenza dell’aggressione, i carabinieri lo bloccano e richiedono l’intervento del personale medico del 118 che, riscontrato lo stato di agitazione e pericolosità , è costretto a sedare l’uomo.
Le indagini immediate rivelano una storia di maltrattamenti in famiglia, quattro anni di vessazioni, prepotenze e aggressioni violente nei confronti della convivente, che dichiara di non avere mai denunciato, fino all’ultima brutalità , con il compagno che l’ha trascinata fuori dall’auto nel corso di un alterco e che, solo grazie alla richiesta di intervento del passante, non è finito in tragedia.
L’uomo è stato allontanato dalla casa familiare con divieto di dimora in due comuni e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Come chiedere aiuto
Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità . Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 (il numero è gratuito anche dai cellulari).
Utile anche l’applicazione YOUPOL che permette a chiunque di interagire con la Polizia di Stato inviando video, audio, immagini e testo relativi a episodi di bullismo/cyberbullismo, droga e violenza di genere.
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