Seguici su

Torino

Via al “Piano Estate” di Torino: visite, spesa, farmaci e luoghi climatizzati per proteggere gli anziani dal caldo torrido

I destinatari saranno selezionati dai servizi sociali, ma è possibile fare una richiesta anche tramite medico di base

Sandro Marotta

Pubblicato

il

TORINO – La Città di Torino ha avviato il “Piano Estate 2025”, cioè una serie di servizi attivi fino a settembre destinati agli anziani che soffrono il caldo. Il piano è stato realizzato in collaborazione tra il Dipartimento Servizi sociali, l’ASL Città di Torino, la Protezione Civile e la Polizia Municipale.

I destinatari sono identificati dai servizi sociali comunali, anche su segnalazione del medico di medicina generale (MMG), in base a criteri quali difficoltà economiche, isolamento sociale o assenza di una rete di supporto familiare. Le prestazioni domiciliari previste includono interventi di operatori socio-sanitari (O.S.S.) e assistenti familiari, accompagnamenti per visite sanitarie o esigenze sociali, consegna di spesa e farmaci, servizi di telesoccorso e teleassistenza, pasti a domicilio o in esercizi convenzionati. Dopo la predisposizione di un progetto assistenziale personalizzato da parte dei servizi sociali, la persona beneficiaria viene contattata da un fornitore accreditato, che concorda una visita domiciliare per l’attivazione degli interventi.

Si può contattare lo 011.01133333 o la mail: aiutoanziani@comune.torino.itdalle 8,30 alle 16 dal lunedì al venerdì, mentre dalle 16 alle 8,30 di ogni giorno e nei festivi le telefonate sono inoltrate alla Polizia Municipale.

Per garantire sollievo durante i periodi di maggiore caldo, la Città mette a disposizione un elenco di Centri d’incontro climatizzati, gestiti dalle Circoscrizioni e aperti durante tutta l’estate. L’elenco è consultabile all’indirizzo http://www.comune.torino.it/pass/anziani/files/CIC-CENTRI-CLIMATIZZATI-2025.pdf.

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *