AstiCronaca
Asti, abbattuti sette platani secolari per far spazio a un Lidl: esposto alla Corte dei Conti per danno ambientale
Asti, tagliati sette platani secolari per favorire un nuovo edificio Lidl: l’associazione SequoS presenta esposto alla Corte dei Conti per danno ambientale.

Il Comune di Asti finisce nel mirino per un controverso intervento di abbattimento alberi: tagliati sette platani secolari nella notte del 14 aprile, nei pressi dell’ex Mulino Valente, oggi area di sviluppo commerciale.
Lo denuncia l’associazione ambientalista SequoS, presentando un esposto alla Corte dei Conti. Si ipotizza un danno erariale e ambientale a carico dell’amministrazione.
Secondo quanto riferito dai rappresentanti dell’associazione, i sette alberi erano sani, adulti e con un ruolo rilevante nell’equilibrio ecologico urbano. «Sono stati rimossi per migliorare la visibilità di un nuovo edificio commerciale, riconducibile alla società Lidl Italia», si legge nella nota.
La catena di supermercati ha annunciato un piano di compensazione che prevede la piantumazione di undici nuovi alberi, ma per gli attivisti si tratta di una misura “insufficiente”.
«Una pianta giovane non può offrire gli stessi benefici alla salute pubblica di un albero maturo», sottolinea SequoS.
Gli alberi abbattuti, con altezze tra i 15 e i 20 metri e tronchi larghi fino a 4 metri, erano parte integrante del paesaggio urbano e la loro rimozione ha suscitato critiche anche da parte di numerosi cittadini.
Se confermato, si tratterebbe di un precedente importante nella gestione del verde pubblico in ambito urbano e commerciale.
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