CronacaEconomiaNovara
Il colosso novarese della chimica, Novamont, controllato da Eni, multato dall’Antitrust per aver creato un quasi monopolio
Multa da 32 milioni per aver obbligato fornitori e clienti a utilizzare solo sacchetti di plastica contenenti Mater-Bi

NOVARA – L’azienda Novamont, che ha sede a Novara, è stata multata dall’Antitrust per aver violato le norme di mercato riguardo ai sacchetti della spesa in plastica. L’Antitrust, il soggetto pubblico che vigila sulla concorrenza e sul mercato, ha accertato che Novamont, dopo aver sviluppato un materiale che rende gli shopper biodegradabili, il Mater-Bi, si sia accordata con i clienti che producevano i sacchetti a non utilizzare altro materiale al di fuori di questo. Dall’altra parte aveva anche vincolato le catene di distribuzione a comprare sacchetti biodegradabili che contenessero solo Mater-Bi. Di conseguenza si era creato un quasi monopolio, in cui era impedito “lo sviluppo di una sana concorrenza nei mercati nazionali della produzione e vendita di bio-compound a norma per shopper e sacchetti ultra-leggeri, perché di fatto hanno impedito ai concorrenti di Novamont di trovare sbocchi effettivi per i loro prodotti e di operare efficacemente in tali mercati”.
L’azienda Novamont è controllata da Versalis, società di Eni che vende prodotti petrolchimici. L’Antitrust ha inflitto una multa di 30,6 milioni di euro a Novamont e un’altra di 1,7 milioni ad Eni, in qualità di società controllante. La pratica scorretta è durata almeno dal 2018 al 2023.
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Ardmando
24 Giugno 2025 at 18:42
In Italia se fai impresa e hai successo, invece di premiarti e incentivarti, ti multano. E poi qualche genio della lampada si domanda ancora come mai le aziende scappano dall’Italia e aprono all’estero. Spero davvero che l’azienda oggetto dell’articolo chiuda tutto e si sposti all’estero.