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C’è un escursionista che gira nudo tra i sentieri delle montagne del biellese e del vercellese
E’ la stessa persona o si sta diffondendo il naturismo di montagna?

BIELLA – La prima volta è stato avvistato sul sentiero che porta a Rifugio Rosazza. Era metà giugno e alcuni escursionisti hanno detto di averlo incrociato. Scarponcini ai piedi, zaino in spalla e null’altro addosso. Nudo sui sentieri delle montagne del biellese.
Sono passati una decina di giorni e l’avvistamento si è ripetuto, questa volta l’escursionista naturista stava scendendo dal monte Mud sopra a Rima in Valsesia, nel vercellese.
Non c’è certezza ovviamente che si tratti della stessa persona, ma se così non fosse allora vuol dire che sulle nostre montagne si sta diffondendo una gioiosa condivisione naturista con il territorio.
Il naturismo di montagna in Europa
In realtà girare nudi sui sentieri di montagna non è una novità assoluta. Nel nord Europa è un trend che si sta diffondendo ed ha lo stesso significato del naturismo da spiaggia: condivisone completa con la natura, appunto.
In Italia però girare nudi in luoghi pubblici è un reato e di conseguenza l’escursioista naturista (o gli escursionisti naturisti) che in questi giorni stanno scoprendo le nostre montagne rischiano una denuncia per atti contrari alla pubblica decenza.
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