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Torino: serata esplosiva al Flowers Festival con Viagra Boys e Tre Allegri Ragazzi Morti

Circus Punk apre le danze, poi l’ironia rock dei TARM e l’irriverenza feroce dei Viagra Boys

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TORINO – Serata caldissima e folle al Flowers Festival, sul palco i Circus Punk, power duo italiano di grande spessore, subito dopo l’atteso ritorno dei Tre Allegri Ragazzi Morti, cult band di Pordenone e per l’unica data italiana dell’estate 2025, la band più istrionica e delirante della Svezia, i Viagra Boys.

Dall’energia del Duo-Rock di Milano, Antonio Squillante, batteria, percussioni e Arianna Muttoni, chitarra e voce, alle ballate ed al rock stralunato di Davide Toffolo & Co, ovvero i TARM/Tre Allegri Ragazzi Morti. Far pensare, cantare e divertire il pubblico, nutrita come sempre ai loro concerti la fan base, è da sempre il mantra di questa band, che non invecchia mai. “Ma purtroppo il concerto è finito e così è la vita”, ma tranquilli che ne inizia uno ancora più pazzo, provocante ed irriverente.

Sul palco la band svedese dei Viagra Boys, nome che già porta a capire dove tira il vento, in questo caso a ridicolizzare il concetto di mascolinità tossica. Testi provocatori, di grande impatto sociale, c’è molta provocazione perfettamente rappresentata da Sebastian Murphy, il frontman e cantante, ricoperto di tatuaggi e di spacconeria. Un misto di (post post) punk, elettronica e jazz, di grande energia, unita alle loro posizioni antifasciste, contro il patriarcato e la misoginia, ne fanno uno dei gruppi simbolo per molti giovani di questa decade.

Pubblico scatenato e provocato a ripetizione, per quella che è stata la serata più punk del Flowers festival, dove possono trovare casa spettatori di estrazione e gusti diversi. La prossima settimana si cambia registro, lunedì 7 ci sarà Alfa e Martedì 8, la stessa sera, Lucio Corsi ed i Baustelle. Ancora tanta musica e divertimento.

Foto e report Paolo Pavan/QP.

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