CronacaTorino
Il tribunale di Torino ha detto che il progetto del Meisino si può fare, respingendo il ricorso dei cittadini
I cittadini che avevano presentato il ricorso sostenevano che fossero necessari degli accertamenti tecnici, ma secondo il tribunale no. La Città di Torino quindi proseguirà con il progetto

TORINO – Il tribunale di Torino ha respinto la richiesta di accertamenti tecnici presentata dai cittadini contrari alla realizzazione del Comune di un Centro di educazione ambientale e sportiva nel Parco del Meisino. Questo vuol dire che il progetto si può fare: la Città di Torino ha avuto ragione, il comitato ambientalista no.
Nell’ordinanza in cui si spiegano le motivazioni della decisione, in cui si è respinto il ricorso alla decisione già presa, i giudici hanno spiegato due cose: la prima è che gli accertamenti ambientali, tecnici e faunistici richiesti non sono necessari, la seconda è che i diritti dei cittadini che si oppongono non sono minacciati dal progetto del Meisino.
Il Comitato ambientalista che si oppone alla costruzione di un edificio nel parco sostiene che il progetto stia devastando l’unica riserva naturale della Rete Natura 2000, tutelata a livello europeo, nel territorio del Comune di Torino, a pochi passi dal centro ovvero un polmone verde prezioso e oggi totalmente pubblico.
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