TorinoTrasporti
Aperta la nuova variante alla SS26 tra Chivasso e Caluso: migliora la viabilità e si alleggerisce il traffico ad Arè
SS26, aperta la variante ad Arè (Caluso): viabilità più fluida tra Chivasso e Caluso
Meta description: Anas inaugura la variante alla SS26 in località Arè (Caluso). L’intervento migliora la sicurezza stradale e alleggerisce il traffico nel centro abitato. Investimento da 30 milioni.

TORINO – È stata inaugurata oggi la nuova variante alla strada statale 26 “della Valle d’Aosta”, in località Arè, nel comune di Caluso. L’opera è parte di un intervento più ampio di adeguamento della SS26, coordinato da Anas (Gruppo FS Italiane), che interessa il tratto compreso tra Chivasso e Caluso, nella Città Metropolitana di Torino.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il sindaco di Caluso Maria Rosa Cena, il sindaco di Chivasso Claudio Castello, rappresentanti delle forze dell’ordine, amministratori locali dei Comuni limitrofi, e per Anas il Responsabile dell’Area Nuove Opere Fabio Arcoleo e il Direttore dei Lavori Marcello D’Acunti.
L’intervento nel dettaglio
Il progetto complessivo si sviluppa per circa 8,2 chilometri ed è articolato in due tratti:
-
Primo tratto (5 km): allargamento della carreggiata a 10,50 metri (categoria C1), realizzazione di piazzole di sosta, viabilità di servizio e due rotatorie.
-
Secondo tratto (3,2 km): variante che aggira l’abitato di Arè, dotata di tre rotatorie e due viadotti. Il primo, a due campate (60 metri), scavalca il canale Caluso e la linea ferroviaria Chivasso-Aosta, superando l’interferenza con il passaggio a livello del vecchio tracciato. Il secondo viadotto, a campata unica (28 metri), attraversa un altro tratto del canale Caluso e una strada comunale.
La variante si collega alla SS26 tramite una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio per Caluso.
In aggiunta, sono stati rimossi due semafori lungo la stessa direttrice in direzione Ivrea, sostituiti da rotatorie agli incroci con le SP85 e SP53, mentre in direzione Chivasso è stato ricostruito il ponte sul canale Gora di Chivasso.
Obiettivi e benefici
L’obiettivo dell’intervento è duplice: migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione lungo un asse strategico del Piemonte e ridurre l’impatto del traffico — in particolare quello pesante — all’interno del centro abitato di Arè.
L’apertura della variante rappresenta anche un primo passo concreto per eliminare definitivamente l’interferenza con il passaggio a livello della linea ferroviaria Chivasso-Aosta, spesso causa di rallentamenti e situazioni di rischio.
L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera ammonta a circa 30 milioni di euro.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese