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Nichelino alle prese con i ratti: il Comune corre ai ripari

In crescita la presenza di roditori, attirati dai rifiuti abbandonati

Alessia Serlenga

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NICHELINO – La presenza dei ratti sul territorio comunale non è una novità, ma il fenomeno sembra intensificarsi nelle ultime settimane, tanto da spingere il Comune ad avviare un piano straordinario di disinfestazione. Le zone più colpite sono state  individuate e in questi giorni stanno comparendo le prime trappole.

Tuttavia, la misura potrebbe avere effetti collaterali su altri roditori urbani, come gli scoiattoli, che potrebbero accidentalmente ingerire le esche velenose.

A monte dell’invasione resta un problema cronico: l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Discariche abusive, sacchi lasciati fuori dai cassonetti e immondizia accumulata in spazi pubblici rappresentano un richiamo per le colonie di ratti, in particolare per il “ratto delle chiaviche” (Rattus norvegicus), conosciuto anche come surmolotto o pantegana.

Animale tutt’altro che ingenuo, il ratto di fogna si muove con cautela, è in grado di evitare i bocconi avvelenati e si adatta rapidamente all’ambiente urbano. Diverse città stanno sperimentando soluzioni alternative: dagli ultrasuoni ai “gatti-sentinella”, anche se molti felini domestici sembrano preferire evitare lo scontro diretto con questi roditori di grossa taglia.

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