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CronacaTorino

Canavese, allarme truffa del falso incidente: vittime nel mirino a Castellamonte e San Giorgio

Aumentano i tentativi di truffa del falso incidente stradale in Canavese. Allerta a Castellamonte e San Giorgio: ecco i consigli del sindaco.

Luca Vercellin

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CANAVESE  – È allarme in Canavese per i tentativi di truffa legati al cosiddetto falso incidente stradale. L’ultimo caso è avvenuto mercoledì 17 settembre a Castellamonte, dove un uomo alla guida di una Fiat Punto grigia ha provato a raggirare un’automobilista in via D’Azeglio.

La tecnica è ormai nota: il truffatore provoca di proposito un danno o simula un urto, accusa la vittima di averlo causato e pretende subito un risarcimento in contanti. In questo caso, però, la vittima non si è fatta ingannare e ha smascherato il tentativo di truffa. Il malvivente è quindi fuggito a bordo della sua auto.

Episodi anche a San Giorgio Canavese

Situazioni simili si sono verificate anche a San Giorgio Canavese nelle scorse settimane. Il sindaco Marco Baudino ha lanciato un appello sui social invitando i cittadini alla prudenza:

«Nelle ultime settimane si sono riscontrate un paio di situazioni riconducibili alla truffa del falso incidente stradale, fortunatamente non andate a buon fine».

I consigli per difendersi dalla truffa del falso incidente

Il sindaco e le forze dell’ordine ricordano alcune regole fondamentali:

  • Non pagare mai in contanti sul posto: chi ha davvero subito un danno non ha fretta di ottenere denaro immediato.

  • Chiamare subito carabinieri o polizia locale: la presenza delle autorità scoraggia i malviventi.

  • Richiedere sempre la Constatazione Amichevole di Incidente: è l’unico documento valido per certificare la dinamica.

  • Informare gli anziani: le persone più vulnerabili sono spesso i bersagli preferiti dei truffatori.

Una zona presa di mira

A Castellamonte, un episodio analogo era già andato a segno poco tempo fa, segno che i truffatori stanno colpendo sistematicamente il Canavese. L’invito delle istituzioni è quindi quello di mantenere alta l’attenzione e segnalare subito alle forze dell’ordine qualsiasi comportamento sospetto.

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