Forte maltempo sul Piemonte con fenomeni alluvionali nell’Alessandrino ed esondazioni, ieri nubifragio su Torino: il punto

TORINO – Con l’arrivo dell’autunno è arrivata anche una intensa ondata di maltempo che ha colpito il Piemonte. Per questo Arpa Piemonte ha diramato una allerta gialla. 

Già nella serata di ieri un violento nubifragio si è abbattuto su Torino e cintura. A partire da sud-ovest, dove sono stati segnalati locali allagamenti nella zona di Rivoli, si è estesa su buona parte della città di Torino, non risparmiando il centro con raffiche di vento a oltre 60 km/h. In corso Principe Oddone è caduto un albero, per fortuna non ha colpito alcun passante.

Segnalati anche danni a tetti e locali allagamenti, soprattutto nella zona di Venaria Reale, Collegno, Rivoli. Disagi anche in tangenziale e sull’autostrada Torino-Bardonecchia per i veicoli, colpiti dalla pioggia e dal forte vento, che hanno dovuto procedere a passo d’uomo.

L’aggiornamento dopo una notte di piogge intense, fenomeni alluvionali nell’Alessandrino

Situazione particolarmente complessa nell’Alessandrino.

Nel corso della notte di lunedì 22 settembre – ha scritto in un nuovo aggiornamento il meteorologo Andrea Vuolo – una linea di convergenza tra i venti di Libeccio e Scirocco lungo i crinali appenninici di confine tra Piemonte e Liguria, ha determinato l’instaurazione di forti temporali autorigeneranti che hanno portato, in poche ore, accumuli pluviometrici molto abbondanti, più del doppio della pioggia mediamente attesa nell’intero mese di settembre per queste zone.

Alle ore 05:40, secondo i dati delle stazioni meteo di Arpa Piemonte si segnalano fino a 254 millimetri a Pareto (AL), 181 a Rossiglione (GE), 173 a Ponzone – Cimafer (AL), 134 ad Ovada (AL), 121 a Ponzone – Bric Berton (AL), 112 a Cairo Montenotte (SV) e 95 ad Acqui Terme (AL), con superamento di oltre un metro della soglia di pericolo del torrente Erro presso il territorio di Cartosio (AL).

Il fronte perturbato è ora in transito con la sua parte più intensa dove sono in atto piogge e temporali forti o molto forti su tutto il Piemonte, con accumuli di oltre 100 millimetri da inizio evento sul Verbano-Cusio-Ossola (Varzo 110, Pieve di Vergonte – Fomarco 101) e in Valsesia (103 a Sabbia).

Dalle ore 07 tendenza ad un graduale miglioramento con attenuazione dei fenomeni a partire dal Piemonte occidentale, in estensione poi al resto della regione nel corso della mattinata. Prima di una nuova fase instabile da metà pomeriggio e in serata, più probabile sul Piemonte nord-occidentale.

Esonda la Bormida

I temporali autorigeneranti delle ultime ore, continua Vuolo, hanno portato accumuli di pioggia veramente estremi lungo i crinali appenninici di spartiacque tra Piemonte e Liguria, con picchi fino a 400 millimetri in poco più di sei ore sull’entroterra Savonese.

In queste aree si segnalano infatti numerose criticità anche dal punto di vista idraulico, con l’esondazione della Bormida di Spigno la cui piena si sta ora riversando verso il territorio piemontese confinante, specie nel basso Alessandrino. Gli idrometri di Arpa Piemonte e Arpa Liguria segnalano superamenti della soglia di pericolo della Bormida a Piana Crixia (SV) e a Mombaldone (AT), così come quella del torrente Erro a Cartosio (AL), con allagamenti anche nella zona dell’Ovadese. Esondazione della Bormida a Cairo Montenotte, nel Savonese ( come da immagine in evidenza).

Qui al momento si segnala la situazione più critica con diversi sottopassi allagati. I vigili del fuoco stanno intervenendo per vari veicoli bloccati. Allagamenti a Capriata d’Orba, nella zona dello stabilimento Saiwa sulla provinciale 185.

Come inoltre segnala la protezione civile di Alessandria, causa esondazione Rii alcune strade sono allagate e non praticabili: esondazione Rio Darbone, Rio Sorba, Rio Cardinali. Isolate le frazioni Cardinali con 15 persone, Campania con 3 persone, Sorba con 3 persone.
Prestare particolare prudenza in zona.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese