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I Carabinieri di Torino Caselle hanno sequestrato cinque zanne di elefante africano detenute senza la documentazione adeguata

Il Nucleo CITES dell’Arma fornisce questo tipo di documentazione e combatte il traffico illegale

Marco Lovisolo

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TORINO – Zanne di elefante di considerevoli dimensioni sono state sequestrate dai Carabinieri a Torino il 17 settembre. Nell’ambito di controlli finalizzati al contrasto del traffico illegale di specie protette, i Carabinieri del Nucleo CITES – Distaccamento di Torino Caselle hanno rinvenuto e posto sotto sequestro cinque zanne grezze di elefante africano (Loxodonta africana), specie considerata in pericolo di estinzione e presente nella Convenzione CITES. Misuravano tra 190 e 212 centimetri di lunghezza, a conferma della provenienza da esemplari adulti e del rilevante valore commerciale del materiale sequestrato, ed erano detenuti in assenza della documentazione prevista che ne attestasse la provenienza legale e il possesso lecito.

Per questo il titolare dell’attività è stato denunciato: la detenzione illecita di parti di specie protette violava la normativa nazionale e internazionale sul commercio di specie a rischio di estinzione (Regolamento (CE) n. 338/97 e Legge 150/1992).

La CITES – Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora è una Convenzione internazionale che tutela le specie a rischio di estinzione. Per tutte le specie animali e vegetali incluse nella Convenzione – oltre 40 mila – è necessario dimostrare la legale provenienza mediante idonea documentazione, indispensabile per la loro detenzione e commercializzazione. Nel caso di zanne grezze di elefante, tale documentazione deve essere richiesta al Nucleo Carabinieri CITES territorialmente competente. I Carabinieri dei Nuclei CITES sono preposti ai controlli sul commercio di specie protette e al contrasto del traffico illegale delle stesse su tutto il territorio nazionale. Il commercio di specie rare, come l’avorio di elefante, sia grezzo che lavorato, è purtroppo ancora oggi diffuso.

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