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CronacaVerbano Cusio Ossola

Gravellona Toce, carabinieri salvano un uomo col defibrillatore: il cuore del settantenne riprende a battere dopo due scariche

Un massaggio cardiaco e l’uso del Dae hanno salvato la vita all’uomo, ora ricoverato all’ospedale di Domodossola

Alessia Serlenga

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VERBANO-CUSIO-OSSOLA – È stato un intervento di prontezza e sangue freddo quello dei carabinieri della stazione di Gravellona Toce, che nella mattinata di martedì hanno salvato la vita a un uomo di 70 anni colto da malore improvviso in strada.

Erano circa le 9:30 quando una pattuglia, ha notato il settantenne accasciarsi al suolo a poche decine di metri dalla caserma.

I militari sono subito intervenuti: hanno messo in sicurezza l’area, bloccando il traffico per evitare rischi ulteriori, e constatato che l’uomo era privo di sensi e senza battito. Mentre uno dei carabinieri chiamava i soccorsi, il comandante ha iniziato immediatamente il massaggio cardiaco.

Nel frattempo, un militare di servizio in caserma ha raggiunto il luogo dell’emergenza portando con sé il defibrillatore Dae in dotazione. I carabinieri hanno quindi avviato le manovre di rianimazione cardiopolmonare e applicato due scariche con il dispositivo. Dopo alcuni minuti di intensa attività, il cuore dell’uomo ha ripreso a battere.

Pochi istanti dopo è arrivato il personale del 118, che ha stabilizzato il paziente e lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale San Biagio di Domodossola per ulteriori accertamenti.

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