A che punto è il collegamento fognario tra Torino e il resto dei Comuni della cintura, detta idropolitana?

TORINO – Ha trovato la luce il primo chilometro dell’idropolitana di Torino, ovvero il nuovo grande collettore fognario al servizio di Torino e dei Comuni della Città Metropolitana.

Per l’occasione, si sono radunati il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, i vertici SMAT, Paolo Romano e Armando Quazzo, le Imprese costruttrici Itinera, e Ghella, che per questa opera sono riunite nel Consorzio
COLMETO S.c.a.r.l. Politici, amministratori e imprenditori sono scesi nel tunnel e, a bordo di una navetta, hanno raggiunto il fronte di scavo.

La TBM, che ha cominciato lo scavo il 3 giugno di quest’anno, avanza progressivamente ed è stata montata alla profondità di 20 metri per la sua intera lunghezza pari a 163 metri: “opera con 3 turni di scavo realizzando 20 metri al giorno di canale – spiega Smat in un comunicato – , occupando complessivamente oltre 400 fra operatori e persone di staff. L’opera, oltre ad interessare la Città di Torino, è a servizio di 20 comuni metropolitani della zona sud ed ovest della Città: Beinasco, Bruino, Cambiano, Candiolo, Chieri Pessione, La Loggia, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Piobesi, Piossasco, Poirino, Riva di Chieri, Rivalta di Torino, Sangano, Santena, Trana, Trofarello, Villastellone e Vinovo.

foto di SPI Società Prefabbricati per Infrastrutture

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