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Torino ha una squadra di Calcio Antico Romano: cos’è l’Harpastum
La squadra si chiama “Harpastum Augusta Turinorum”, i colori ovviamente sono il giallo e il blu
TORINO – Torino riscopre un’antica tradizione sportiva romana: in cità esiste infatti la prima squadra piemontese di Calcio Antico Romano, “Harpastum Augusta Turinorum”. L’iniziativa è frutto della passione di due amici e ex artisti marziali professionisti, Bruno Fedele e Mario Fiorio, che hanno deciso di unire le loro esperienze sportive per riportare in vita un gioco antico, affascinante e… decisamente spettacolare.
Il progetto si basa su un’idea originale ma dalle radici decisamente lontane: combinare elementi del rugby e delle arti marziali in uno sport unico, in cui gli atleti si affrontano a mani nude con una palla sferica simile a quella del calcio moderno. L’obiettivo è segnare nella rete avversaria, operazione che nel gergo antico viene chiamata “caccia”. Nonostante l’elevato impatto fisico, il Calcio Antico Romano valorizza prima di tutto il rispetto e la fratellanza tra i giocatori, qualità oggi raramente celebrate e indispensabili per poter praticare questo sport.
I colori della squadra, giallo e blu, richiamano la tradizione storica della città di Torino, simboleggiando l’orgoglio locale e la continuità tra passato e presente.
Un tuffo nella storia: l’harpastum
L’harpastum, o arpasto, era un gioco atletico praticato dagli antichi romani, conosciuto anche come “gioco della palletta”. La palla, più piccola di quelle moderne, era realizzata in lana o stoppa e il campo poteva essere qualsiasi spiazzo sabbioso, con squadre che variavano da 9 a 30 giocatori per lato, a seconda delle dimensioni del terreno. La regola fondamentale era semplice: segnare oltrepassando una linea con la palla.
Oggi, con “Harpastum Augusta Turinorum”, Torino riscopre questo antico gioco e lo trasforma in un’esperienza sportiva moderna, dove abilità fisiche e valori umani si intrecciano in ogni partita. La squadra rappresenta così un ponte tra l’antica Roma e la città contemporanea, portando in campo non solo tecnica e forza, ma anche rispetto, lealtà e spirito di squadra.
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