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Scoperto ad Alessandria maxi deposito di moto rubate: 39 mezzi ritrovati in dieci garage

L’operazione è partita dalla denuncia di un mtorino rubato

Gabriele Farina

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ALESSANDRIA – Tutto è partito da una normale denuncia di furto di un motorino presentata in una Stazione dei Carabinieri di Milano. Quello che sembrava un caso come tanti si è trasformato, nel giro di poche ore, in una scoperta ben più ampia grazie alle indagini congiunte tra i militari del capoluogo lombardo e i colleghi del comando di Alessandria Cristo.

Sfruttando la geolocalizzazione del veicolo rubato, gli investigatori sono riusciti a risalire a un cortile privato situato proprio nella città piemontese. Da lì è scattato un appostamento che ha permesso ai Carabinieri alessandrini di osservare una scena rivelatrice: due uomini, arrivati separatamente a bordo di un’autovettura e di uno scooter, hanno iniziato a scaricare parti di motocicli avvolte nel cellophane e a riporle all’interno di alcuni garage.

Non uno ma 39 motorini rubati

L’intervento della pattuglia ha consentito di identificare i due sospetti e di recuperare il motorino oggetto della denuncia iniziale. Ma la scoperta più rilevante è avvenuta subito dopo: all’interno di dieci box presenti nel cortile erano nascosti ben 39 motocicli, alcuni dei quali già verificati come provento di furto, oltre a decine di pezzi di ricambio di cui si stanno accertando provenienza e destinazione.

I Carabinieri hanno posto sotto sequestro l’intera area e il materiale rinvenuto. Il valore complessivo della refurtiva supera i 50.000 euro. I due uomini sono stati denunciati per ricettazione e occupazione abusiva di edifici in concorso, mentre proseguono gli accertamenti per ricostruire la rete di furti e il possibile mercato illecito di ricambi.

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