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Cronaca

Aosta, la gatta del primario non sta bene e lui le fa una tac in ospedale: tre rinvii a giudizio

Il 27 gennaio l’udienza preliminare

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AOSTA – Era il 20 gennaio scorso quando al pronto soccorso dell’ospedale regionale Parini di Aosta, due pazienti in attesa di TAC dovettero attendere più del dovuto perché nel tomografo c’era Athena, la gatta del dottor Gianluca Fanelli, responsabile della Radiologia cardiovascolare e interventistica, precipitata dal sesto piano della sua abitazione.

È partita da qui l’inchiesta condotta dai carabinieri del Nas e coordinata dalla procura di Aosta: quattro gli indagati. Quel giorno Fanelli entrò nella sala Tac intorno alle 20 per sottoporre l’animale alla scansione, assistito dalla tecnica di laboratorio Giulia Sammaritani, figlia del consigliere regionale leghista Paolo Sammaritani. Quell’esame, registrato sulle apparecchiature ospedaliere, avrebbe costretto a posticipare le indagini diagnostiche dei pazienti in elenco. Sono rimasti coinvolti anche il direttore del reparto, Massimiliano Natrella e la tecnica di radiologia Denise Barone.

Nel pomeriggio del giorno seguente, il 21 gennaio, Fanelli aveva poi sottoposto la gatta a un drenaggio, alla presenza anche del primario Natrella. In base a quanto hanno appurato dalla procura, l’esame Tac era stato registrato su una macchina e le immagini erano poi state cancellate.

Tre rinvii a giudizio

Si terrà il 27 gennaio del nuovo anno l’udienza preliminare per l’inchiesta della procura di Aosta. Davanti al giudice Giuseppe Colazingari saranno chiamati a comparire Fanelli, Natrella e Sammaritani. Per i primi due, le ipotesi di reato sono di indebita destinazione di denaro o cose mobili e esercizio abusivo della professione veterinaria. Giulia Sammaritani è invece accusata di favoreggiamento.

Richiesta, invece, l’archiviazione per la quarta indagata, la tecnica di laboratorio, Denise Barone.

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