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Chiara Scerba

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NOVARA – È una delle più vaste operazioni di polizia degli ultimi mesi contro lo spaccio e la criminalità diffusa. La Polizia di Stato ha concluso un maxi blitz a livello nazionale che ha portato a 384 arresti, 655 denunce e al sequestro di circa 1.400 chili di sostanze stupefacenti, colpendo reti di spaccio, violenza urbana e traffici legati anche ai cannabis shop.

L’operazione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e condotta dalle Squadre Mobili su tutto il territorio italiano, ha avuto un impatto diretto anche in Piemonte, con controlli mirati in provincia di Novara.

Spaccio, violenza e criminalità diffusa nel mirino

L’attività investigativa si è concentrata su un ampio spettro di reati: dallo spaccio di droga ai cosiddetti “regolamenti di conti”, fino ai reati contro il patrimonio, al porto illegale di armi e agli episodi di violenza legati alla mala-movida. Un quadro che, secondo gli inquirenti, riflette l’evoluzione delle dinamiche criminali nei contesti urbani e periferici.

Particolare attenzione è stata riservata alle nuove modalità di approvvigionamento e consumo delle sostanze stupefacenti, fenomeno già evidenziato nella recente relazione della Direzione centrale per i servizi antidroga.

Nel corso dell’operazione sono state identificate oltre 95 mila persone, molte delle quali già note o sospette, anche in aree considerate sensibili per lo spaccio. Gli arresti hanno riguardato soggetti italiani e stranieri, inclusi alcuni minorenni, mentre le denunce hanno coinvolto centinaia di persone per reati legati alla droga, alle armi e alla violenza.

Sul fronte dei sequestri, la Polizia ha sottratto ai circuiti criminali 35 chili di cocaina, 1.370 chili di cannabinoidi e 1 chilo di eroina, oltre a 41 armi da fuoco, 80 armi bianche e più di 300 mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Controlli serrati sui cannabis shop dopo la nuova legge

Un capitolo centrale dell’operazione ha riguardato i cannabis shop, alla luce delle nuove disposizioni introdotte dal decreto legge 48/2025, convertito nella legge 80/2025. I controlli hanno permesso di verificare il rispetto delle norme sulla vendita dei prodotti a base di canapa.

In questo contesto, sono stati sequestrati diversi esercizi, con arresti e numerose denunce a carico di titolari e gestori. Le analisi preliminari hanno evidenziato che parte dei prodotti sequestrati presentava caratteristiche riconducibili a sostanze stupefacenti.

Il focus su Novara e la provincia

Anche la provincia di Novara è stata interessata dall’operazione. Qui la Polizia di Stato ha identificato 649 persone, controllato 80 veicoli e passato al setaccio tre cannabis shop. In uno di questi esercizi, il titolare è stato trovato in possesso di oltre 8 chili di materiale non conforme al nuovo quadro normativo ed è stato indagato in stato di libertà.

L’operazione conferma l’attenzione alta delle forze dell’ordine sul territorio piemontese, in particolare su fenomeni di spaccio e commercio irregolare che incidono sulla sicurezza urbana.

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