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Economia

Google e Unioncamere: accordo per la digitalizzazione dei distretti

Redazione Quotidiano Piemontese

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digitale-in-piemonteÈ stato siglato un  protocollo d’intesa fra Unioncamere e Google per il lancio del progetto Distretti sul web con l’obiettivo di favorire lo sbarco su internet delle pmi non ancora digitalizzate, per sostenerne l’internazionalizzazione ed aumentarne il giro d’affari.. Il progetto, patrocinato dal ministero dello Sviluppo economico, si propone di favorire la digitalizzazione di 20 distretti italiani offrendo tirocini formativi per 6.000 euro per 6 mesi, per un totale di 120.000 euro messi a disposizione da Google a giovani laureandi o neolaureati. 

Grazie all’accordo, 20 giovani avranno la possibilità di seguire un percorso formativo sugli strumenti e sulle opportunità offerte dall’economia digitale e aiutare le pmi a iniziare o a rafforzare il proprio percorso di digitalizzazione. Il protocollo punta a fare sistema e creare degli hub di condivisione della conoscenza e di valorizzazione del sistema produttivo potrebbe infatti consentire all’intero sistema economico di cogliere opportunità di crescita nel mercato interno e ancora di più su scala internazionale.

I 20 distretti selezionati sui 101 censiti in Italia sono stati scelti in base alla loro vocazione all’export. Tra questi i primi sono piemontesi: il distretto dei casalinghi di Omegna-Varallo Sesia-Stresa e quello alimentare e delle bevande di Canelli-Santo Stefano Belbo. Seguono il metalmeccanico di Lecco; il distretto ittico di Rovigo; VeronaModa (Verona); la componentistica e termoelettromeccanica di Pordenone; il distretto della sedia in provincia di Udine; quello del mobile imbottito di Forlì-Cesena; le piastrelle di Sassuolo; la concia di S. Croce sull’Arno ; il distretto orafo di Arezzo; quello delle calzature del Fermano-Maceratese; il tessile-abbigliamento in cashmere a Perugia; la ceramica di Civita Castellana ; il tessile della Maiella ; il distretto conciario di Solofra; il tessile di Sant’Agata dei Goti-Casapulla ; l’agro-alimentare di Nocera Inferiore-Gragnano ; l’abbigliamento salentino ; il sughero di Calangianus-Tempio Pausania .