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Ugo Nespolo riceve la laurea honoris causa in Filosofia

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Forse i più conoscono Ugo Nespolo per le sue opere tematiche nelle stazioni della metropolitana di Torino, ma l’artista torinese ha collaborato con i marchi più famosi, come Campari, Piaggio e Caffarel.

L’artista Ugo Nespolo riceverà martedì 29 gennaio, alle ore 11:00, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale (Via G. Verdi 9 – Torino), una Laurea Honoris Causa in Filosofia conferita dal Rettore, prof. Gianmaria Ajani, dell’Università degli Studi di Torino “per aver svolto un’attività artistica che, sull’arco di mezzo secolo, si è appoggiata a una robusta riflessione teorica da cui ha tratto ispirazione, varietà e nutrimento”.

Nespolo esordisce negli anni sessanta con un’arte considerata contaminazione di pop-art, arte concettuale e arte povera. Alla fine degli anni sessanta fa parte della Galleria Schwarz di Milano che annovera fra i suoi artisti Duchamp, Picabia, Schwitters, Arman, Baj.

Nespolo è attualmente la più “alta autorità” patafisica italiana. Ha fondato con Baj l’Istituto Patafisico Ticinese e si onora di avere il proprio diploma firmato da Raymond Quenau che aveva apprezzato un piccolo libro di logica formale scritto da Nespolo e stampato dall’Editore Schwarz nel 1968.

Nella ricerca di Nespolo figura anche l’arte cinematografica. L’incontro con gli artisti del New American Cinema: Jonas Mekas, Warhol, Yoko Ono, P. Adam Sitney dà il via alla nascita del cinema di ricerca in Italia. Nespolo ne è il promotore come documenta la mostra “Nespolo Cinema / Time after Time” al Museo del Cinema di Torino. I film di Nespolo sono stati proiettati e commentati nei maggiori Musei del Mondo. In Francia il Centre Pompidou realizza proiezioni dal titolo “Nespolo – le cinema diagonal” le Musée National du Cinéma di Parigi propone per due volte proiezioni dei suoi film.

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