Caporalato e sfruttamento, sequestrati 120 immobili, anche a Torino, ad un imprenditore

La Guardia di finanza di Pavia,  su indicazione del del Tribunale di Milano, ha disposto il sequestro di 120 immobili tra Milano, Lodi, Brescia, Torino, Genova e altre città a carico di un imprenditore della logistica, Giancarlo Bolondi della società Premium Net. L’uomo è accusato, oltre che di frodi fiscali e riciclaggio, anche di sfruttamento del lavoro, in particolare di caporalato nel facchinaggio.

Bolondi, 63 anni, residente in Svizzera, è già ai domiciliari. Secondo i magistrati di Pavia sarebbe stato a capo, tra il 2012 e il 2018, di un “network di consorzi e cooperative”, attraverso il quale avrebbe anche “reclutato manodopera in condizioni di sfruttamento”, approfittando dello “stato di bisogno dei lavoratori, tenuti costantemente sotto la minaccia di perdere il lavoro”. Gli operai erano costretti ad accettare condizioni diverse rispetto ai contratti collettivi nazionali su turni, ferie e gestione dei riposi.

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