Seguici su

Piemonte

Il Dpcm 14 gennaio in Gazzetta Ufficiale: le misure in vigore da sabato 16 gennaio

Avatar

Pubblicato

il

È uscita in Gazzetta Ufficiale il testo completo del Dpcm 14 gennaio che prevede nuove misure di contenimento del contagio da coronavirus. Sarà in vigore a partire da domani, sabato 16 gennaio, fino al 5 marzo. Nel nuovo Dpcm sono state introdotte misure più stringenti per determinare la fascia di colore delle regioni e province autonome: la zona arancione scatterà già con Rt uguale a 1, mentre la zona rossa con Rt a 1,25. Ci sarà anche una “zona bianca” determinata da una positività di 50 casi per 100.000 abitanti, ma nessuna regione per ora ha raggiunto tale parametro.

Gli spostamenti tra regioni saranno vietati dal 16 gennaio al 15 febbraio, a prescindere dal colore. Se in zona gialla, si potrà andare a fare visita a parenti e amici nella stessa regione una sola volta al giorno massimo in due, esclusi figli minori di 14 anni o persone disabili conviventi. Per le zone arancioni e rosse gli spostamenti saranno possibili solo all’interno dello stesso comune, a eccezione dei comuni al di sotto dei 5 mila abitanti che potranno muoversi per una distanza di 30 km senza però raggiungere i capoluoghi di provincia. Il coprifuoco è confermato dalle 22 alle 5 del mattino.

L’asporto sarà vietato per ristoranti e bar dopo le ore 18. Gi impianti sciistici rimangono chiusi fino al 15 febbraio. Chiuse palestre e piscine, così come cinema e teatri. I musei, invece, se in zona gialla, potranno rimanere aperti dal lunedì al venerdì, nei giorni feriali. Le scuole secondarie superiori nelle zone gialle e arancioni potranno riaprire alla didattica in presenza per un 50-75% a partire da lunedì 18 gennaio. Mentre rimarranno ancora chiuse con il 100% di Dad le scuole superiori in zona rossa.

Di seguito il testo integrale del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri:

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *