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Salone del libro, programma di domenica 21 maggio allo stand Città di Torino e Città Metropolitana

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Continuano gli appuntamenti allo stand D102 del Padiglione uno che ospita lo spazio di Città di Torino e Città Metropolitana al Salone Internazionale del Libro di Torino. Ecco il programma di oggi, domenica 21 maggio.

Ore 10.30

Bagnoli. Passato, presente e futuro (Valtrend editore)

con Massimiliano Bonardi (curatore), Giuseppe Esposito (ideatore), Mario Marotta (editore) e Rosanna Purchia (assessora Città di Torino)

letture di Vittorio Viviani(attore)

a cura dell’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Arci Mare Bagnoli

Oltre trent’anni di promesse non mantenute, illusioni, speranze e delusioni per la popolazione di Bagnoli. Un paesaggio tra i più belli del golfo di Napoli, una volta sede di villeggiatura degli antichi romani, negli anni devastato e inquinato, oggi impraticabile. L’idea di trasformare quest’area in un sito industriale se da un lato è stato foriera di occupazione e sviluppo, negli anni si è rivelata un boomerang, con un danno sul piano paesaggistico e ambientale enorme. Vigile su questa situazione da anni è l’Arci Mare Bagnoli che ha operato sul territorio in maniera continua e fattiva. Tuttavia, non tutto è perduto, Governo e Comune stanno lavorando affinché l’area ritorni ai fasti di una volta. Ci vorrà del tempo ancora, ma la speranza è che questa sia la volta buona.

 

Ore 12

La Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino – CTE NEXT
Esempi di sperimentazioni a Torino per la valorizzazione della cultura

con Elena De Ambrogio (responsabile progetti di innovazione, Smart City, progetti e fondi europei per la Città di Torino), Chiara Foglietta (assessora Città di Torino), Guido Geminiani (Ceo e fondatore di Impersive), Gianpaolo Petrini (musicista)

a cura di Città di Torino, Assessorato alla Cultura e Assessorato all’Innovazione

Il progetto finanziato dal MIMIT ha consentito la creazione di un centro di trasferimento tecnologico diffuso sul 5G e sulle tecnologie emergenti in settori chiave per Torino: dalla mobilità terrestre e aerea all’industria 4.0, senza dimenticare i servizi innovativi per la smart city, tra cui quelli per la cultura e il turismo. Fra questi, la sperimentazione 5G Broadcast Broadband network che prevede applicazioni culturali per testare le potenzialità del 5G dalla jazz jam session sperimentata nel Jazz Festival 2023 a percorsi di visita immersiva in  live VR360 .L’evento intende raccontare esempi di sperimentazione e consentire al pubblico di testare un’esperienza di visita in VR

 

Ore 17

“La difficile giustizia. I processi per crimini di guerra tedeschi in Italia (1943-2013)” (Viella)

di Marco de Paolis, Procuratore Generale Militare presso la Corte Militare di Appello

con Alberto Sinigaglia (presidente del Polo del ‘900) e Rosanna Purchia (assessora Città di Torino)

a cura dell’Assessorato alla Cultura e Polo del ‘900

Al termine del secondo conflitto mondiale, l’individuazione degli autori dei gravi crimini commessi durante l’occupazione tedesca in Italia contro le popolazioni civili rimase circoscritta a pochi casi eclatanti: gli Alleati abbandonarono il progetto di punire i massimi responsabili delle forze armate tedesche in Italia, e gli italiani, a parte poche condanne (Kappler per le Fosse Ardeatine, Reder per Marzabotto e altri eccidi), ben presto posero fine a quella stagione processuale. Una nuova se ne aprì invece dopo la scoperta, nel 1994, di quello che una felice intuizione giornalistica definì l’“armadio della vergogna”: in realtà una stanza di Palazzo Cesi, a Roma, sede della Procura generale militare, in cui erano conservati centinaia di fascicoli giudiziari sui crimini di guerra commessi sulla popolazione italiana tra il 1943 e il 1945, illegalmente archiviati dal procuratore generale militare nel 1960.Ragion di Stato, protezione dei criminali di guerra italiani, culture militari poco sensibili al tema della difesa dei civili in guerra, e attente a proteggere in ogni caso l’immunità dei combattenti in divisa: queste alcune delle cause di una giustizia limitata, tardiva e quindi negata.

 

Ore 18

“Sotto i fanali dell’oscurità”

La strategia della tensione fra memoria e verità

con Stefania Barzon (psicoterapeuta), Claudio Geymonat (redattore di Riforma), Manlio Milani (presidente associazione familiari dei caduti per la strage di Piazza della Loggia a Brescia), Davide Rigallo (segretario regionale Aiccre-Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), Daniele Valle (vicepresidente Consiglio Regionale del Piemonte)

modera Gian Mario Gillio (giornalista e segretario del Circolo Articolo 21 Piemonte)

in collaborazione con associazione Art.21, Ordine dei Giornalisti, rivista Riforma e Comitato resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte.

 

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