SportTorino
A22 Sports accoglie la sentenza UE e presenta il progetto della nuova SuperLega
Abbiamo ottenuto il Diritto di Competere. Il monopolio UEFA è finito. Il calcio è libero. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro
MADRID – E’ arrivata immediata la reazione di A22 Sports management, la società che detiene i diritti del progetto Superlega, alla sentenza con cui la Corte Europea ha ritenuto UEFA e FIFA colpevoli di abuso di posizione dominante, liberando di fatto l’apertura di nuovi campionati europei per club.
“Abbiamo ottenuto il Diritto di Competere. – scrive A22 Sports in una serie di Tweet – Il monopolio UEFA è finito. Il calcio è libero. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro”.
E subito aggiunge il carico, annunciando “la visione gratuita di tutte le partite della Super League”. Il nuovo progetto è già pronto, tanto che viene annunciata per le ore 12 una diretta streaming per raccontare “un progetto di comopetizioni maschili e femminili a partecipazione basata sul merito sportivo con promozioni/retrocessioni e senza membri permanenti”.
L’impressione è che la rivoluzione del mondo del calcio sia appena cominciata.
La presentazione del nuovo progetto SuperLega
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
La Stampa è in vendita e nessuno vuole comprarla
In Piemonte un fine settimana con temperature anomale, poi torna la neve anche a bassa quota
Confessa il conducente del furgone che ha tamponato l’auto su cui viaggiava la neonata che ha perso la vita nello scontro sulla A5: «Ero sotto choc e sono ripartito»
Champions League: Juventus-Pafos finisce 2 a 0
Torino, previsioni meteo del 13 dicembre 2025
Assegnati i premi per la sezione competitiva del Sotto18+ Film Festival a Torino: vince il concorso nazionale un gruppo di studenti aostani
Educazione digitale, Torino lancia nelle scuole superiori il Decalogo di buone pratiche per il benessere digitale