Seguici su

CittadiniTorino

Escrementi dei cani non raccolti, a Carmagnola arrivano le prime multe per i trasgressori

Grazie all’esame del Dna dei cani il Comune è riuscito a risalire ai trasgressori

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

CARMAGNOLA – L’esame del dna non mente. Neanche quello dei cani. E’ così che il comune di Carmagnola è ha riuscito a risalire ai proprietari dei cani che abbandonano le feci dei loro amici a 4 zampe sul suolo pubblico ed emettere le prime ammende.

Dopo anni di lavoro necessari per mettere a punto un metodo innovativo per contrastare il fenomeno dell’abbandono delle feci sul suolo pubblico, sono state individuate soluzioni e modalità per multare i trasgressori della mancata raccolta, che tanti inconvenienti provoca nelle aree pubbliche con problemi di decoro ed igiene.

Sono sei le sanzioni già notificate a domicilio, altre in via di notifica e decine i campioni in laboratorio per le analisi previste dal regolamento comunale.

“Il Comune di Carmagnola ha trasformato in realtà un progetto ambizioso sconfiggendo gli scettici e arrivando, dopo anni di lavoro, al risultato di sanzionare i maleducati”, dice l’assessore Massimiliano Pampaloni.

“La convivenza urbana con i nostri più vicini animali d’affezione deve necessariamente essere sostenuta da norme chiare che aiutino ad organizzare al meglio una comunità in cui i cani sono sempre più presenti. L’anagrafe canina esisteva da tempo, il suo utilizzo aggiornato con le informazioni legate al DNA e supportato dalle nuove tecnologie ci consente di ricordare a tutti che gli spazi pubblici devono essere rispettati”, ha detto il sindaco Ivana Gaveglio.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *