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CronacaVerbano Cusio Ossola

Tragedia del Mottarone, ammesse in udienza preliminare una trentina di parti civili

Le parti civili ammesse hanno citato Ferrovie del Mottarone e Leitner come responsabili civili

Elena Prato

Pubblicato

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VERBANIA -Oggi, presso la Casa della Resistenza di Verbania, è ripresa l’udienza preliminare del processo per la tragedia del Mottarone.

 

L’udienza è ricominciata con l’ammissione di tutte le parti civili che avevano avanzato richiesta, tra cui Regione Piemonte, Comune di Stresa e alcuni familiari delle vittime coinvolte nell’incidente. Il Giudice dell’Udienza Preliminare, Rosa Maria Fornelli, ha accolto una trentina di richieste, tra cui quelle di alcuni parenti di Eitan Biran, unico sopravvissuto alla tragedia. Le parti civili ammesse hanno citato Ferrovie del Mottarone e Leitner come responsabili civili.

 

Nel corso dell’ultima udienza, era stato stabilito che la cifra dei risarcimenti riconosciuti alle famiglie delle quattordici vittime ammonterà complessivamente tra i 25 e i 30 milioni di euro.

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1 Commento

1 Commento

  1. giuliano

    26 Luglio 2025 at 10:14

    Sapete qual era il “rischio” nel caso in cui le BALLE raccontate da Tadini fossero state vere ?
    Se la pressione in uno dei due circuiti idraulici che tengono aperti i freni di emergenza cala al di sotto della soglia prefissata, l’impianto si arresta con il FRENO DI SERVIZIO, NON con il relativo FRENO DI EMERGENZA, e i forchettoni NON POSSONO IN ALCUN MODO IMPEDIRE L’ARRESTO CON IL FRENO DI SERVIZIO.
    A quel punto interviene la pompa automatica di ripristino della pressione dei circuiti idraulici, e dopo una trentina di secondi l’impianto può ripartire..
    ma il registratore di eventi ha dimostrato che non è MAI successo neanche questo.
    E c’è già stato un caso di emulazione, perché a fronte del risarcimento milionario dell’assicurazione, il rischio è NULLO.
    Per fermare la mattanza e cambiare l’Italia basterebbe che un giornale titolasse in prima pagina: “ I forchettoni non servivano a NIENTE “

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