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Ambiente

A Torino la sperimentazione per ridurre gli imballaggi monouso nella GDO

Partita la sperimentazione per l’utilizzo di contenitori riutilizzabili in tre punti vendita CRAI di Torino

Alessia Serlenga

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TORINO – Un problema che l’Unione Europea ha scelto di affrontare con il nuovo regolamento sugli imballaggi che mira a ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio e promuovere un’economia circolare per gli imballaggi favorendo sistemi di prodotto come servizio, deposito con cauzione e “bring your own”, la possibilità di portare i propri contenitori da casa.

È in questa linea che si inserisce il progetto REUSABLE PACKAGING REVOLUTION, presentato da Mercato Circolare srl, Università di Torino e Aarhus University, in collaborazione con Around e Crai, per il bando EIT FOOD – POC (Proof of Concept) 2023-2025.

L’obiettivo del progetto è ridurre l’utilizzo della plastica monouso degli imballaggi attraverso azioni che intervengono sulla GDO e su diversi segmenti della cittadinanza, promuovendo un cambio di prassi e di comportamenti verso uno stile di vendita, di governance e di vita più sostenibile e green.

Insieme a CRAI, sono stati individuati tre punti vendita di Torino, in cui saranno testate, fino alla fine di giugno, due diverse strategie di riduzione degli imballaggi: l’utilizzo dei contenitori riutilizzabili Around e quello di contenitori portati da casa.

Dalla scorsa settimana, al CRAI di corso Moncalieri 267C è possibile acquistare i prodotti del banco gastronomia e del banco macelleria facendosi servire nei contenitori riutilizzabili Around, al posto dei contenitori monouso.

Dopo essersi registrati gratuitamente sull’app Aroundrs, il/la cliente potrà richiedere, senza alcun costo aggiuntivo, il prodotto da asporto in un contenitore Around, riutilizzabile fino a 200 volte. Dopo avere consumato il pasto senza produrre rifiuti da imballaggio, il contenitore andrà restituito entro 7 giorni nel punto vendita, dove sarà sanificato e rimesso in circolo.
Semplice, efficace e senza costi, né per l’ambiente né per il cliente.

Da inizio maggio, in alcuni punti vendita CRAI e in alcuni banchi gastronomia del mercato della Crocetta, partirà una seconda sperimentazione che coinvolgerà un gruppo “pilota” di 50 persone nell’utilizzo di contenitori portati da casa.

Nel corso del mese di aprile, infatti, sarà selezionato un gruppo di 50 persone interessate alla prevenzione dei rifiuti e alla messa in pratica di comportamenti virtuosi, e disponibili a fornire informazioni sulle buone pratiche di riduzione attivate.

Le persone selezionate, dopo una fase di formazione iniziale, si recheranno nei punti vendita coinvolti dalla sperimentazione utilizzando per l’acquisto dei prodotti da banco, i propri contenitori riutilizzabili portati da casa e opportunamente sanificati.

Attraverso l’utilizzo di un apposito QRcode e dell’app Aroundrs, sia gli acquisti fatti con i contenitori portati da casa, sia quelli fatti nei contenitori Around, saranno monitorati e tracciati.

Il progetto ha inoltre ricevuto l’appoggio del Comune di Torino.

Il percorso effettuato dall’amministrazione all’interno del progetto europeo Sme4green, infatti, ha portato alla stesura di un Piano di Azione Locale, all’interno del quale il Comune si è impegnato ad approfondire il tema dei contenitori riutilizzabili.

 

 

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