AstiCronaca
Aveva danneggiato il noccioleto del presidente Cirio, per l’agricoltore è il momento della “messa alla prova”
Tutto era mosso dall’invidia
ASTI – Era l’aprile del 2023 quando un agricoltore di Cherasco aveva deciso di danneggiare il noccioleto del vicino, in questo caso il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, sradicando e persino tagliando almeno duecento piante.
L’uomo non ci aveva messo molto a crollare e a confessare quanto aveva fatto: tutto era mosso dall’invidia nei confronti di un vicino importante, titolare di un’azienda agricola e affittuario di un appezzamento di terreno, gestito dall’azienda Le nocciole delle Langhe di Alberto Cirio.
L’uomo, che si è detto vittima di un colpo di testa, era così finito sotto processo ad Asti. E mentre Cirio ha accettato un risarcimento pari alla metà del danno subito – come riporta Rai News – per l’agricoltore è arrivato il momento della “messa alla prova” che probabilmente porterà una sospensione del procedimento penale.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
Scioperi del 28 novembre: Torino in piazza, giornalisti fermi e agitazioni in tutta Italia
Fiamme all’Alfieri: evacuato il teatro di piazza Solferino
Moncalieri, arrestati due minori che avevano torturato il coetaneo invalido ad Halloween
Scontro stradale con quattro auto: chiuso il raccordo Torino-Caselle, tre feriti
L’arresto dell’imam di Torino Mohamed Shahin diventa caso nazionale: la rete cristiano-islamica scrive a Mattarella per il rilascio
