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Meteo Piemonte: confermato l’arrivo di temporali con nubifragi e grandine, ecco le zone interessate

Giornate quasi estive lasceranno il posto a forti temporali

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TORINO – Se questi primi giorni di maggio hanno visto le temperature salire fino a toccare probabilmente i primi 30°C dell’anno sulle pianure del Piemonte centro-orientale, è arrivata tuttavia la conferma dell’arrivo di forti temporali nel pomeriggio-sera di domenica 4 maggio.

Secondo un nuovo aggiornamento del meteorologo Andrea Vuolo, i primi segnali di un cedimento dell’alta pressione li avremo già domani, sabato, con una giornata caratterizzata da cielo parzialmente nuvoloso e con primi acquazzoni o temporali tardo pomeridiani e serali in area alpina, specie tra alto Canavese e VCO, seppur ancora con temperature piuttosto miti per il periodo – anche se in calo – con valori massimi intorno ai 24-26°C in pianura.

Domenica invece, con il graduale avvicinamento di una saccatura proveniente dal Nord Europa, e seguita da una massa d’aria più fredda di origine polare-marittima, si registrerà la formazione di rovesci e temporali da metà pomeriggio sui settori di medio-bassa montagna – specie dal Monviso verso Nord – in successiva estensione alle pianure del medio-alto Piemonte.

La probabile confluenza di un flusso di correnti da Sud in risalita dal Mar Ligure con le raffiche da Ovest-Nordovest in discesa dalle Alpi (a causa dei primi temporali pomeridiani), darà – continua Vuolo – luogo alla genesi di sistemi temporaleschi multicellulari su pianure e colline piemontesi a Nord del Po tra il tardo pomeriggio e le prime ore della serata, a cui seguiranno possibili nubifragi e grandinate anche di medie dimensioni tra Torinese, Canavese, Biellese, bassa Valsesia, colline del Po, Vercellese occidentale, Novarese e VCO, localmente anche con accumuli pluviometrici ingenti, insieme a forti raffiche di vento lineari.

Temporali meno probabili a sud di Saluzzo/Savigliano, sul medio-basso Astigiano e tra Casalese, Alessandrino e Appennino, a causa di una moderata (o forte) ventilazione da Sud in discesa dalla dorsale appenninica di spartiacque con la Liguria.

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