Torino
Alla manifestazione No Tav del 10 maggio ci sarà anche l’Unione Montana Valle Susa
Il motivo: “nessuna valutazione ambientale sulla variante di cantierizzazione che prevede di spostare le operazioni di stoccaggio e lavorazione dello smarino da Salbertrand alla piana di Susa”
SUSA – Il 10 maggio a Susa ci sarà una manifestazione contro la Torino-Lione a cui parteciperanno anche gli amministratori dell’Unione Montana Valle Susa.
Già nelle scorse settimane il movimento No Tav aveva annunciato sui suoi canali social l’evento, ora è arrivata la conferma della presenza anche dell’Unione Montana. La marcia popolare partirà alle 13 in frazione Traduerivi, per poi percorrere la strada statale 24, passando accanto all’area dell’autoporto e della pista di Guida Sicura, già recintata per ospitare il deposito dei materiali di scavo pericolosi del tunnel di base.
L’Unione è contraria per motivi ambientali ed ha espresso un “no” a tutela della salute, dell’ambiente e del territorio. La motivazione principale per la quale noi saremo a Susa è perché ad oggi non è stata predisposta alcuna nuova valutazione di impatto ambientale sulla variante di cantierizzazione che prevede di spostare le operazioni di stoccaggio e lavorazione dello smarino da Salbertrand alla piana di Susa. Non essendoci garanzie per la salute dei cittadini e delle cittadine, e non avendo ricevuto risposta alle nostre delibere e richieste, abbiamo deciso di aderire alla marcia”.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
Bologna-Juventus, probabili formazioni e analisi: è sfida diretta per la Champions League
Ventimila tifosi in marcia a Torino per l’orgoglio granata: cori e striscioni contro Cairo
Pallavolo giovanile piemontese in lutto: sospese le Final Four per il decesso di uno spettatore durante le semifinali
Due bambini di 10 e 12 anni investiti mentre percorrevano in bicicletta la strada a Santa Vittoria d’Alba
La Tiktoker Cara Villain deve rifugiarsi in un negozio ad Asti per evitare aggressione transfobica di un gruppo di minorenni
Morte Mamoud Diane a Torino: sono stati identificati alcuni dei ragazzi che hanno partecipato alla rissa
Gli Alpini di Cuneo hanno ricevuto i beni di prima necessità che doneranno prossimamente alla popolazione del Libano
Tentato stupro in corso Orbassano, a Torino
Treni in ritardo in tutta Italia a causa dello sciopero: 2 ore di ritardo per il Frecciarossa Reggio Calabria-Torino
Ardmando
6 Maggio 2025 at 18:27
Ignoranti, retrogradi, noiosi, mescolati alla feccia dei centri sociali ed ecoterroristi. Spero in una repressione durissima di qualsiasi gesto aggressivo o volto a danneggiare strutture e mezzi. Aventi senza sosta con i lavori per la realizzazione di questa opera fondamentale. 4 sfigati non possono nulla contro il progresso.