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Facebook sta facendo sparire Dio
Il creatore della pagina Facebook “Dio” denuncia blocchi e sospensioni. È un bug o l’algoritmo ha perso il senso dell’umorismo?

TORINO – No, non è una riflessione teologica e nemmeno una considerazione sociale su come le nuove tecnologie possano allontanare le persone dal mondo della religione e della fede. Si tratta più prosaicamente di una questione tecnica: Facebook sta facendo sparire Dio.
A lanciare l’allarme è infatti il gestore della famosa (e seguitissima) pagina Facebook Dio, che da anni interpreta ironicamente il Padreterno (“Fondatore e CEO dell’Universo. Entra sempre nel bagno delle donne, perché c’è scritto Signore”) ed ha raccolto oltre 300 mila followers.
Il gestore della pagina si è ritrovato, negli ultimi giorni, una serie di blocchi ed ora teme che la sua creazione (il riferimento non è casuale) possa essere cancellata del tutto da un Dio più pagano e potente di lui.
Questo il suo (non troppo) disperato appello:
Facebook sta per farmi sparire. Addio, è stato bello.
O forse è tutto un grosso bug, non si sa, non ci si capisce niente.
Forse mi arriveranno messaggi da Zuckerberg che dice “Scusa se ti abbiamo fatto prendere un colpo. Noi teniamo molto ai nostri creator e vogliamo che siate felici. Eccoti un milione di dollari di consolazione”.
No, forse questo non accadrà.
Insomma, succede che Facebook prima mi ha limitato il servizio di monetizzazione, ma solo i video.
Poi in serata mi ha sospeso ogni cosa, stelle, monetizzazione, abbonamenti, per ripetute violazioni delle regole.
E ovviamente in questi casi Facebook ti dice che hai violato qualcosa, ma non ti dice cosa, così non puoi mai capire cosa fare e cosa non fare, e diventi matto.
Ora il rischio è che, se il sistema prende queste presunte violazioni seriamente, Facebook mi faccia proprio sparire la pagina per sempre, perché sono chiaramente un criminale. E dopo sarà impossibile parlare con Facebook, per fargli capire che hanno commesso un errore.
Già è difficile parlarci ora, figuriamoci dopo.
La consolazione è che questo sta accadendo praticamente a tutte le pagine dell’universo, anche (e questa è una cosa comica) a quelli che non avevano attivato la monetizzazione.
Noi al massimo rischiamo di sparire perché ci abbiamo provato a monetizzare. Quelli rischiano senza aver fatto nulla.
Quindi sì, probabilmente è tutto un bug, un grosso errore che si risolverà da sé, non va preso seriamente.
Ma l’algoritmo questo lo sa?
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Ardmando
13 Maggio 2025 at 11:10
Facebook sta facendo sparire Dio. E’ sbagliato perchè nessun dio è mai esistito, nemmeno quello venerato dai cristiani, che è la copia di quello venerato dagli ebrei e che poi in tempi più recenti anche i musulmani hanno copiato. Oltre al fatto che il dio dei cristiani è uno dei tanti dei dell’antichità, modificato, adattato, ridisegnato, ma pur sempre una operazione di riciclaggio di un personaggio inventato ad uso e consumo del popolino ignorante. La storia antica è letteralmente piena zeppa di figure come dei e figli di dei che hanno fatto e detto le stesse cose che vanno predicando i cristiani da oltre 2000 anni. Hanno solo fatto copia-incolla e hanno modificato qualche particolare, tipo assorbire completamente e fare proprie tradizioni, riti e date di svolgimento degli stessi che erano parte di culti MOLTO più antichi del cristianesimo, spacciandoli per propri. Non c’è nulla di vero ne di originale nella chiesa cattolica e nelle baggianate che professa. L’unica cosa vera e originale è la scia di sangue, morte e distruzione che ha causato dalle sue origini ad oggi. E la gente festeggia la nomina del nuovo sovrano del Vaticano… Ma per favore…