BiellaCronaca
Al terzo tentativo ce la fa: morto l’uomo che si è buttato dal muraglione di via Cernaia a Biella
Tentato suicidio a Biella: uomo si getta da un muraglione. Dopo un mese di cure al CTO di Torino, è deceduto. La tragedia risale ad aprile

BIELLA – Ha tentato per ben tre volte di gettarsi dal muraglione di via Cernaia a Biella e alla terza volta, nonostante l’intervento della polizia di Stato, è riuscito a buttarsi giù: un volo di 15 metri che ha causato un grave trauma agli arti inferiori. Trasportato all’ospedale di Ponderano in gravi condizioni, è stato poi trasferito al Cto di Torino.
L’uomo, cinquantenne ludopatico, non aveva dubbi: voleva farla finita. Gli agenti intervenuti erano anche riusciti ad afferrarlo, ma lui si è sfilato la giacca per divincolarsi e si è buttato nel vuoto.
L’episodio è di inizio aprile e dopo oltre un mese di cure si è spento al Centro Traumatologico Ortopedico.
Dove e come chiedere aiuto
Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.
Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!
Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.
Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.
Foto da Google Streetview
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