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Torino verso l’eccellenza scientifica: la Città della Salute si candida a diventare IRCCS dei Trapianti
La Città della Salute supera 10.000 trapianti e punta al riconoscimento IRCCS con un nuovo Dipartimento guidato dal prof. Renato Romagnoli.

TORINO – La Città della Salute e della Scienza di Torino (CDSS) compie un passo decisivo verso il riconoscimento come IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) nel settore dei trapianti, rafforzando il suo ruolo di polo sanitario d’eccellenza nel panorama nazionale. A suggellare questo percorso, la nascita del nuovo Dipartimento Strutturale di Chirurgia Generale e Specialistica e dei Trapianti, affidato alla guida del professor Renato Romagnoli, luminare della trapiantologia epatica.
Con una specializzazione nella gestione di patologie ad alta complessità medica e chirurgica e una chiara vocazione trapiantologica, la CDSS è la prima Azienda Sanitaria in Italia a superare la soglia dei 10.000 trapianti. Solo nel 2024, l’Azienda ha registrato 449 trapianti, confermandosi ai vertici nazionali.
Tra i reparti di punta si distinguono:
Il Centro trapianto di fegato, diretto dal professor Romagnoli, con 179 interventi,
Il Centro trapianti di rene, guidato dal professor Luigi Biancone, con 219 trapianti,
Il Centro trapianti di cuore, sotto la direzione del professor Mauro Rinaldi, con 28 procedure effettuate.
Numeri che raccontano non solo l’intensità dell’attività chirurgica, ma anche la qualità, testimoniata da alte percentuali di successo e da un flusso crescente di pazienti provenienti da fuori provincia (19,4%) e da fuori regione (17,3%).
Il percorso verso il riconoscimento IRCCS si inserisce nel quadro normativo della Legge Regionale 3/2024, che disciplina il tema dei trapianti in Piemonte. A seguito dell’approvazione della legge, la Direzione Sanità regionale ha richiesto formalmente alla CDSS un documento programmatico per avviare l’iter verso l’istituzione di un IRCCS dedicato.
Nasce il Dipartimento per i Trapianti
Elemento cruciale di questo processo è proprio la creazione di un Dipartimento per i Trapianti integrato con le discipline chirurgiche d’organo, per favorire la multidisciplinarietà e la crescita scientifica. In questo senso, la Chirurgia Generale 2 Universitaria, anch’essa diretta da Romagnoli, gioca un ruolo chiave, grazie alla sua specializzazione nei trapianti di fegato (anche combinati e pediatrici), nella chirurgia epato-bilio-pancreatica e in ambito oncologico – con una media di peso dei ricoveri pari a 6.60 e una percentuale di diagnosi oncologiche principali del 41,9%.
Il Commissario della CDSS, Thomas Schael, ha scelto proprio Romagnoli come nuovo Direttore del Dipartimento, raccogliendo il testimone dal professor Mario Morino, prossimo al pensionamento. «Quello di oggi è un grande giorno – ha dichiarato Schael – ed è il primo vero step per far sì che la nostra Azienda, al top in Italia nel campo trapiantologico, venga riconosciuta quale IRCCS Trapianti. Ringrazio il professor Morino per il lavoro svolto e auguro buon lavoro al professor Romagnoli, che ha tutte le competenze per guidare questo percorso».
Anche la Regione Piemonte, tramite l’Assessorato alla Sanità, ha confermato il proprio pieno supporto alla candidatura IRCCS. L’assessore Federico Riboldi ha annunciato la creazione di una commissione IRCCS dedicata, coordinata da Antonio Maconi (direttore del DAIRI), e ha nominato Romagnoli alla guida della Rete Trapianti Piemonte e Valle d’Aosta: «CDSS rappresenta il top in Italia nei trapianti e merita il riconoscimento di IRCCS. La Regione è pronta a investire tutte le risorse necessarie per raggiungere questo traguardo».
Un’eccellenza riconosciuta nei numeri, nei risultati clinici e nelle competenze scientifiche, che ora punta al prestigioso riconoscimento per rafforzare ancora di più la propria missione: curare, innovare, salvare vite.
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