CronacaTorino
Ciriè, ritrovato un cadavere in un canale: la vittima è un uomo di 76 anni
I carabinieri non hanno dubbi sul fatto che si sia trattato un gesto volontario

CIRIÈ – È di un imprenditore agricolo di 76 anni, residente a San Carlo Canavese, il corpo senza vita trovato in un canale nella mattinata di ieri.
Il cadavere è stato scoperto da alcuni passanti che lo hanno notato all’altezza di un vecchio mulino, in via Taneschie a Ciriè. Sul posto sono giunti i carabinieri per i rilievi del caso e stabilire cosa si accaduto, ma non ci sono dubbi che l’uomo si sia tolto la vita volontariamente.
Dove e come chiedere aiuto
Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli.
Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.
Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile!
Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.
Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.
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