CronacaTorino
Noleggio con conducente abusivo a Torino: confisca del veicolo e patente sospesa per un uomo
La targa è risultata essere già segnalata per sospetta attività abusiva

TORINO – Sanzione, confisca del veicolo e sospensione della patente per un uomo scoperto a esercitare attività abusiva di noleggio con conducente.
Per la prima volta a Torino sono scattate le misure più severe previste dalla riformulazione degli art. 85 e 86 del Codice della Strada, in vigore dal 1° maggio scorso. Nuove regole che hanno inasprito le misure sinora previste per il contrasto all’attività abusiva.
I fatti
Lo hanno scoperto lo scorso sabato 14 giugno gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata della polizia locale impegnati, insieme a personale del Comando Sezione Aurora, in un servizio di controllo del trasporto persone per il contrasto dell’abusivismo.
Intorno alle 4 del mattino, all’esterno di una discoteca nella zona di Santa Rita gli agenti hanno individuato una auto di media cilindrata, ferma a bordo strada. La targa è risultata essere già segnalata per sospetta attività abusiva grazie al sistema di rilevamento targhe che la polizia locale ha attivato diversi mesi fa per monitorare il fenomeno dell’abusivismo nel settore del trasporto pubblico non di linea.
All’auto si è avvicinato un uomo, in uscita dal locale, che ha concordato il trasporto con il conducente del veicolo ed è salito a bordo. Sono così scattati i controlli che hanno rivelato che si trattava effettivamente di un servizio di noleggio con conducente praticato abusivamente.
All’uomo al volante, che è risultato anche proprietario del veicolo, sono state contestate due violazioni. La prima ai sensi dell’art. 85, comma 4 del Codice della Strada per l’esercizio abusivo dell’attività di noleggio con conducente, articolo che ora prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.812 a 7.249 euro. Sanzione per cui il pagamento in misura ridotta non è ammesso e sarà una successiva ordinanza-ingiunzione degli uffici della prefettura a stabilire l’importo.
Le sanzioni accessorie prevedono inoltre la confisca del veicolo e la sospensione della patente da 4 a 12 mesi. Il veicolo è così stato posto sotto sequestro ed affidato in custodia al proprietario e gli sono state ritirate carta di circolazione e patente.
L’altra violazione contestata, ai sensi dell’art. 116 del Codice della Strada, ha riguardato l’assenza del certificato di abilitazione professionale (CAP) per il trasporto di persone. Violazione che ha fatto scattare una sanzione di 408 euro, con l’aggiunta del fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni.
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