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Torino rilancia il Teatro Nuovo: via al bando per un polo culturale internazionale dello spettacolo dal vivo

Il Comune cerca un partner per gestire in partenariato il teatro, cuore di un progetto strategico che guarda all’Europa

Gabriele Farina

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TORINO – Torino sceglie la via dell’innovazione per il futuro del Teatro Nuovo. Con una delibera proposta dall’assessora alla Cultura Rosanna Purchia e dalla vicesindaca con delega al Patrimonio Michela Favaro, la Giunta ha approvato le linee guida per la pubblicazione di un bando pubblico volto a individuare un partner privato per la gestione del teatro attraverso un Partenariato Speciale Pubblico-Privato (PSPP). L’obiettivo è ambizioso: trasformare il Teatro Nuovo in un polo strategico per lo spettacolo dal vivo a livello nazionale e internazionale.

«Con il Partenariato Speciale Pubblico-Privato apriamo una nuova fase per il Teatro Nuovo – dichiarano Purchia e Favaro –. Lo immaginiamo come un centro innovativo, inclusivo e sostenibile per le arti performative, inserito in un sistema culturale integrato, capace di dialogare con la nuova Biblioteca civica e gli altri poli del sapere torinesi».

Il nuovo corso del teatro si inserisce infatti nel più ampio progetto “Torino, il suo parco e il suo fiume – memoria e futuro”, finanziato con il Fondo Complementare al PNRR. Un intervento strategico, coordinato dal Ministero della Cultura, che mira a valorizzare l’ecosistema urbano in cui si trovano il Politecnico, il Borgo Medievale e, appunto, il Teatro Nuovo, oggetto di un restauro in corso che terminerà nel secondo semestre del 2026. I lavori prevedono la rifunzionalizzazione della sala teatrale e degli spazi accessori, oltre al miglioramento dell’efficienza energetica e alla messa a norma antincendio.

Un teatro laboratorio per le arti del futuro

Il nuovo Teatro Nuovo sarà chiamato ad accogliere produzioni originali, anteprime, progetti multidisciplinari e linguaggi artistici innovativi. Spazio quindi a teatro musicale, prosa, danza, musica e forme ibride, con una particolare attenzione all’interattività e alle tecnologie digitali.

Sarà inoltre previsto un impegno attivo sul fronte della formazione: residenze artistiche, percorsi di alta formazione e iniziative per coinvolgere nuove generazioni di artisti e di pubblico. Il teatro si propone come attore protagonista nel panorama culturale torinese, contribuendo alla programmazione dei grandi eventi cittadini e costruendo connessioni con reti europee e internazionali.

Un nuovo modello di gestione

Il Partenariato Speciale Pubblico-Privato rappresenta una formula giuridica innovativa e flessibile, che consente una gestione condivisa tra pubblico e privato, in linea con il Codice dei Beni Culturali e con il principio costituzionale di sussidiarietà. L’approccio mira a rendere più efficace la valorizzazione del patrimonio culturale, promuovendo sinergie, creatività e sostenibilità economica.

Per individuare il partner giusto, la Città pubblicherà nei prossimi giorni il bando sul proprio sito nella sezione “Appalti e bandi”. Le proposte saranno valutate da una Commissione di esperti in ambito culturale, tecnico e patrimoniale. La procedura, di tipo comparativo e non competitivo, porterà alla definizione di un accordo che fisserà impegni, criteri di gestione e meccanismi di verifica.

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