CronacaCuneo
Carcere di Alba, nuovo episodio di devastazione: termosifoni sradicati e allagamento
Nuovo episodio di devastazione nel carcere di Alba: un detenuto sradica i termosifoni provocando un allagamento. È il quarto episodio dall’inizio del mese, l’Osapp denuncia vulnerabilità.

Nuova emergenza al carcere di Alba, dove un detenuto ha compiuto atti di devastazione di rara violenza. L’uomo ha sradicato tutti i termosifoni in ghisa al primo piano dell’istituto, causando un allagamento che ha danneggiato anche il piano terra.
Secondo quanto riferito dal sindacato Osapp, nonostante la gravità dei fatti nessun agente di polizia penitenziaria è rimasto ferito. Il rapido intervento del personale, del direttore e del comandante in missione ha permesso di riportare la situazione sotto controllo. Il detenuto, di nazionalità marocchina, è stato trasferito in un’altra struttura per motivi di sicurezza.
Una scia di devastazioni
Si tratta del quarto episodio dall’inizio del mese. In passato lo stesso recluso aveva già danneggiato:
l’impianto di videosorveglianza,
l’ascensore della sezione,
i gradini della scala,
il carrello del vitto,
i vetri antisfondamento della guardiola agenti,
la saletta socialità, la barberia e due finestre.
L’allarme del sindacato
“Con l’impianto di videosorveglianza compromesso, la struttura diventa ancora più vulnerabile”, denuncia l’Osapp, che da tempo segnala criticità di organico e di sicurezza nelle carceri piemontesi.
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Ardmando
1 Settembre 2025 at 8:04
Usare il taser e altri metodi “poco gentili” senza pietà e immunità totale per la polizia penitenziaria. E’ ora di cambiare le regole e armare di mezzi e tutela chi deve gestire il marciume umano rinchiuso nelle carceri. Tolleranza zero e inasprimento di pene e condizioni per chi compie azioni violente e distruttive dentro le carceri.