CronacaCuneo
Riprenderanno in settimana le ricerche del13enne disperso nel Tanaro dal 22 aprile, un amico lo ha spinto
Le ricerche riprenderanno per quattro giorni

VERDUNO – Dopo uno stop di quattro mesi, riprenderanno questo giovedì le ricerche di Abdou Ngom, il tredicenne scomparso nel fiume Tanaro. L’interruzione si era resa necessaria poiché non erano emersi ulteriori indizi per continuare.
La nuova decisione è arrivata in seguito alla richiesta presentata dai genitori del ragazzo, dai sindaci di Bra Gianni Fogliato di Alba e Verduno, Alberto Gatto e Marta Giovannini, e dall’Associazione Culturale Immigrati Alba Odv, che da settimane lanciavano un appello.
Dopo una riunione in Prefettura, come riporta Rai News, le ricerche riprenderanno per quattro giorni, da giovedì 4 a domenica 7 e coinvolgeranno vigili del fuoco e volontari. I primi saranno impegnati nelle ricerche in acqua tramite 10-15 effettivi del Comando provinciale di Cuneo. Saranno impegnati i nuclei Speleo Alpino Fluviale (Saf) e Topografia Applicata al Soccorso (Tas), con un intervento che prevede lo scandagliamento di circa 30 chilometri di fiume, da Verduno fino al confine con la provincia di Asti, controllando il letto del fiume, la riva destra e la sinistra. A supporto ci saranno anche i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, impegnati con attività di terra sulle rive del corso d’acqua.
La spinta di un amico, ora indagato
Proprio negli ultimi mesi le indagini su quanto accaduto al 13enne erano arrivate a una svolta quando si è scoperto che Abdou Ngom non è caduto in acqua per una tragica fatalità, ma perché spinto da un amico. Ora la procura dei minori di Torino ha aperto un fascicolo e ha iscritto nel registro degli indagati un quindicenne per omicidio volontario con dolo eventuale. Il ragazzo è agli arresti domiciliari in una comunità.
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