CronacaPiemonte
Cortei pro Pal in diversi capoluoghi piemontesi: si chiede la rottura dei rapporti con Israele e il sostegno della Flotilla
Ci sarà una mobilitazione generale a Torino il 20 settembre
ALESSANDRIA – In tutto il Piemonte oggi si sono svolte manifestazioni in sostegno alla causa palestinese. Le iniziative sono state ideate dal Coordinamento regionale per la Palestina, con l’obiettivo di chiedere alla Regione di rompere ogni rapporto con Israele e di sostenere la Global Sumud Flotilla,
A Cuneo sono scese in corteo circa 1500 persone per chiedere la sospensione di ogni cooperazione militare con Israele e dell’accordo di associazione Ue-Israele. “Gaza non è sola: dalle piazze al mare insieme rompiamo l’assedio” è lo slogan scelto dalle associazioni e dalla comunità islamica locale. Per esprimere sostegno alla Flotilla è stata realizzata una grande barca di carta che, issata su un furgone, ha aperto la sfilata.
Ad Alessandria la manifestazione è iniziata nel pomeriggio in piazzetta Santo Stefano, e i partecipanti hanno fatto sosta davanti alle sedi della Prefettura e del Comune. Oltre 300 i manifestanti. Hanno presenziato, oltre alle associazioni aderenti al Coordinamento, anche numerose comunità islamiche locali, movimenti pacifisti e gruppi di solidarietà internazionale.
A Torino centinaia di manifestanti, in prevalenza giovani e studenti, si sono raccolti in presidio in piazza Carlo Felice, davanti alla stazione ferroviaria Porta Nuova.
A Biella il centro cittadino ha ospitato il corteo. Il percorso, scortato dalle forze dell’ordine, è partito dall’area dietro il Battistero, ha attraversato via Italia e si è concluso nuovamente nei pressi del Duomo. Durante le soste, le associazioni hanno inscenato un flash mob accompagnato dal suono della sirena antiaerea, campane, strumenti e tamburi improvvisati.
Le manifestazioni di oggi rappresentano il primo passo di una più ampia mobilitazione regionale che culminerà il 20 settembre a Torino, con un nuovo corteo a partire da piazza Statuto alle 14.30.
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Ardmando
14 Settembre 2025 at 8:25
Pieno e incondizionato sostegno ad Israele. Manifestazioni sponsorizzate dalla sinistra, tanto vicina ad Hamas, quindi complice. Esattamente come per la flottiglia che verrà fermata dalla marina israeliana: movimenti di sinistra patrocinati e sponsorizzati da Hamas.