A Torino, a Palazzo Madama, la coraggiosa mostra che affianca i dipinti di Emilio Vedova e Tintoretto

TORINO – Dal 19 settembre al 12 gennaio 2026 a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino, ci sarà una mostra che affianca opere di due pittori veneziani: Emilio Vedova e Jacopo Robusti detto Tintoretto.

Tintoretto ha vissuto nel 1500, mentre Vedova tra il 1900 e i primi anni 2000; per questo il dialogo tra le due proposte artistiche è curioso e coraggioso. A proporre la lettura in parallelo sono stati Gabriella Belli e Giovanni Carlo Federico Villa, curatrice e curatore dell’esposizione, con il sostegno di Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia.

La mostra avrà come filo rosso il confronto tra l’opera di Vedova e il suo maestro artistico, cioè Tintoretto, indagando similitudini e temi consonanti (o dissonanti) alla base delle singole scelte espressive.

L’Aula del Senato del Regno d’Italia accoglierà importanti tele, tra cui le ancone dei Camerlenghi e alcuni dipinti del ciclo delle Metamorfosi.

A completare il dialogo e l’esposizione è Vedova con la monumentale installazione in continuum, compenetrazione/traslati ’87/’88: più di cento grandi tele, assemblate le une con le altre in uno sviluppo che sfiderà la verticalità della sala del Senato, testimonianza dell’evoluzione di Vedova che continua con potenza visionaria il suo confronto col maestro ideale.

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