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La lunga notte di protesta a Torino per la Flotilla, dall’occupazione di Palazzo Nuovo agli scontri a Porta Nuova
Scontri con la polizia per l’ingresso in stazione
TORINO – E’ stata una notte di proteste a Torino, scoppiate pochi minuti dopo l’annuncio del blocco della Global Sumud Flotilla in rotta verso gaza da parte della Marina Militare Israeliana. Migliaia di persone si sono ritrovate in vari punti della città.
A Palazzo Nuovo è scattata l’occupazione, che dovrebbe continuare nella giornata di oggi, ma la maggior parte dei manifestanti si è ritrovata in piazza delle Erbe, davanti al comune di Torino, rinominata piazza Gaza, e da lì è partita in corteo.
Con cori di proteste e fumogeni i manifestanti per Gaza si sono fermati davanti alla sede Rai di via Verdi, per poi incontrarsi con gli studenti in occupazione a Palazzo Nuovo.
Gli scontri a Porta Nuova
Da qui nuovo corteo verso Porta Nuova, che era stata preventivamente chiusa, come Porta Susa. Qui, poco prima di mezzanotte, ci sono stati i momenti più difficili, con scontri piuttosto duri con le forze dell’ordine. Circa 200 manifestanti sono comunque riusciti ad entrare in stazione ed hanno bloccato i binari per circa mezz’ora.
Il corteo è poi proseguito per sciogliersi definitivamente intorno all’una di notte. Una pausa notturna in attesa di quello che succederà oggi, quando sono previsti nuovi cortei e proteste, una delle quali in bici. Ci si attende anche l’azione delle scuole per la giornata odierna.
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