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Bandiera con simbolo nazista a Torino, la denuncia di Potere al Popolo: “Uno sfregio alla memoria partigiana del quartiere”

Nello stesso comunicato, Potere al Popolo ricorda che la sede della Casa del Popolo è stata di recente vandalizzata con una svastica

Gabriele Farina

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TORINO – Nel quartiere torinese di San Donato è comparsa nei giorni scorsi una bandiera con il simbolo del “sole nero”, emblema legato alle SS naziste e introdotto da Heinrich Himmler. Oggi il simbolo è utilizzato da diversi gruppi dell’estrema destra internazionale, tra cui anche il battaglione Azov in Ucraina.

La presenza della bandiera ha suscitato l’indignazione di Potere al Popolo e della Casa del Popolo Estella, che in una nota hanno definito l’episodio “uno sfregio inaccettabile”, denunciando la gravità del gesto soprattutto in un quartiere che porta una memoria antifascista profonda.

“San Donato ha pagato con sangue e dolore la lotta antifascista — scrive il movimento —. Qui c’era il poligono di tiro dove i repubblichini fucilarono decine di partigiani; da queste strade sono passati uomini e donne che hanno dato la vita per la libertà”. Nella nota vengono ricordati alcuni dei nomi che hanno segnato la storia della Resistenza nel quartiere: Fortunato Vita, Giuseppe Saio, i nove fucilati tra via Cibrario e piazza Statuto, i cinque gappisti di via Morghen 34, Bravin Giuseppe, Piccone Franco, e molti altri.

A pochi passi dalla Casa del Popolo Estella si trovano anche i giardini dedicati a Luciano Domenico, bambino di undici anni ucciso nel 1945 a Givoletto: un ceppo commemorativo ne custodisce il ricordo.

Con una storia simile alle spalle — scrive ancora Potere al Popolo — “è inaccettabile che simboli di odio come il sole nero trovino spazio nelle nostre strade. Il loro sacrificio non può essere calpestato”.

Il movimento denuncia inoltre “una doppia misura” nell’applicazione della legge: “Negli scorsi mesi — si legge nella nota — molte persone sono state identificate per aver esposto la bandiera palestinese. Ci chiediamo come mai non si mostri la stessa solerzia nel contrastare un evidente atto di apologia del fascismo, reato che nel nostro ordinamento si estende anche al nazismo”.

Svastica sulla sede della Casa del Popolo

Nello stesso comunicato, Potere al Popolo ricorda che la sede della Casa del Popolo è stata di recente vandalizzata con una svastica, e ribadisce la propria posizione: “Essere antifascisti oggi significa essere contro ogni forma di sopraffazione e di guerra, dall’Europa alla Palestina”.

Il movimento chiede infine “il ritiro immediato di ogni simbolo nazista da San Donato e da tutta la città”, ribadendo che Torino “resta ferma, vigile e pronta a combattere ogni forma di fascismo”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    21 Ottobre 2025 at 11:32

    Uuuuh le solite frignate dei comunisti che temono per la loro esistenza. Tranquilli, non avete bisogno di temere certi simboli o certi gruppi: siete perfettamente in grado di eliminarvi politicamente da soli, siete campioni in questo. E campioni di ipocrisia, dato che siete pronti a mettere a ferro e fuoco una città con la scusa della palestina, ma non avete mai fatto le stesse cose per l’Ucraina, che è una Nazione vera dove i morti sono molti di più. Ai comunisti non ne frega nulla dei bambini ucraini, forse perchè gli ucraini sono cristiani invece i palestinesi sono islamici e si sa che le sinistre italiane vanno d’amore e d’accordo con gli islamici, nella speranza di raccattare qualche voto. Siete patetici e per fortuna la gente lo ha capito.

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