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Filippo Graziani celebra Ivan al Teatro Colosseo di Torino: energia, emozione e grande musica
Un dialogo tra generazioni, tra memoria e futuro, nel segno della grande musica d’autore.

TORINO – Serata speciale al Teatro Colosseo, in scena Filippo Graziani, con il ricordo di suo padre Ivan Graziani, un gigante della nostra musica, straordinario autore e chitarrista. Ad ottant’anni dalla sua nascita, Filippo gli rende omaggio, accompagnato da una band d’eccezione (Tommy Graziani alla batteria, Francesco Cardelli al basso, Massimo Marches alle chitarre, Stefano Zambardino alle tastiere e Riccardo Cardelli al polistrumentismo.), con uno spettacolo meraviglioso, che nonostante un attacco influenzale che lo ha colpito si è rivelato carico di energia, bellezza e nostalgia.
“Ottanta. Buon compleanno Ivan”, uno dei cantautori più amati della musica italiana, un progetto live e non un semplice tributo, ma un vero e proprio racconto musicale intimo e potente, capace di far rivivere la voce del padre e di costruire un ponte tra generazioni.
Arrangiamenti bellissimi, uniti all’inimitabile voce di Filippo che non può non ricordare quella di suo padre. “Ogni concerto è una festa, un dialogo con chi ha amato le canzoni di Ivan e con chi le scopre per la prima volta – racconta Filippo Graziani – è il modo più sincero per tenere viva la sua voce, guardando avanti con la mia”.
La scaletta ripercorre la carriera di Ivan dai suoi esordi (“Give You All My Love”, “Il campo della fiera”,” Agnese”) ai suoi classici intramontabili (“Monna Lisa”, “Lugano addio”, “Pigro”, “Il chitarrista”, “Firenze (canzone triste)”). Momenti belli ed evocativi, altri veramente toccanti, “Agnese” su tutti. Una band veramente affiatata, rock, prog, tanta chitarra. Atmosfere che toccano gli estremi dell’animo, dall’intimismo al rock puro, fino al Tex Mex. Basti pensare a “Fuoco sulla collina”, momento centrale e clamoroso del concerto, storico brano di Ivan, vero manifesto contro la guerra, con una parte strumentale di chitarra che Filippo esegue con una sicurezza implacabile.
Pubblico veramente rapito e a tratti commosso e alla fine ci si alza in piedi, non è possibile stare fermi.
Con oltre dieci anni dedicati a diffondere l’eredità artistica del padre, Filippo si conferma interprete e performer di straordinaria sensibilità, capace di rinnovare la musica di Ivan senza tradirne l’essenza.
A rendere unica l’esperienza dello spettacolo, anche l’installazione luminosa inedita di Marco Lodola, pensata appositamente per il tour. Una scenografia pop e suggestiva che ha reso il palco un’opera d’arte, amplificando il dialogo tra musica, luce e memoria. Anche la torta accesa per Ivan ha fatto da perfetto contorno a questa grande festa. Uno spettacolo che continua in giro per l’Italia, da vedere e rivedere.
Un fine settimana caliente per il Teatro Colosseo con Luca Bizzarri – Non hanno un (amico) dubbio, questa sera giovedì 13 novembre, i 40 Fingers domani venerdì 14 e Joe Bastianich in MONEY – Il bilancio di una vita, sabato Sera. Il resto lo trovate su https://www.teatrocolosseo.it/stagione.
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